Onigo, sistemato l’ultimo tratto della pista ciclopedonale di via Cavallea. Più sicurezza per pedoni e ciclisti

Finalmente, è stato completato l’ultimo tratto della pista ciclopedonale lungo via Cavallea, arteria stradale che collega il centro abitato di Onigo, frazione di Pederobba, con il Comune di Cornuda.

In passato, l’amministrazione comunale di Pederobba aveva provveduto alla realizzazione di due tratti di pista ciclopedonale lungo via Cavallea, ma rimaneva da completare solo l’ultimo tratto, in corrispondenza dello storico pubblico esercizio denominato “Osteria alle Colonnette dalla Denda”, situato quasi al confine con Cornuda.

“La valorizzazione, il potenziamento e la messa in sicurezza della circolazione pedonale e ciclabile sono certamente degli aspetti importanti sui quali un’amministrazione deve dirigere la propria attenzione e le proprie risorse – commenta Doriano Stanghellini, assessore ai lavori pubblici del Comune di Pederobba – Nel corso degli ultimi anni sono state investite abbondanti risorse sulle infrastrutture stradali, sia di nuova realizzazione sia di natura manutentiva”.

Un tratto particolarmente pericoloso per la velocità di percorrenza dei veicoli è rappresentato proprio dal rettilineo della strada provinciale di via Cavallea.

“Le due amministrazioni comunali di Pederobba e Cornuda – conclude l’assessore Stanghellini – si sono positivamente relazionate affinchè si provvedesse a collegare tra loro la pista, esistente di nostra competenza, con quella erigenda a Cornuda. Un lavoro di coordinamento tra amministrazioni confinanti che ha finalmente portato al completamento di questo importante progetto, atteso da molto tempo e che permetterà ai pedoni e ai ciclisti di percorrere l’intero tragitto in sicurezza”.

Una bella notizia per tutte le famiglie, i ciclisti e gli appassionati di camminate che ora potranno percorrere quel tratto di strada in piena sicurezza.

La via interessata dalla pista ciclopedonale e tutta l’area circostante sono delle mete privilegiate per i ciclisti che, soprattutto durante il fine settimana, attraversano quella zona per recarsi in diverse località dell’Alta Marca Trevigiana.

Purtroppo, si tratta di una strada dove le macchine tendono a correre, rappresentando un rischio per tutte le persone che, invece, scelgono quella zona per fare delle camminate o per andare in bicicletta.