Pederobba, 47enne condannato a due anni e due mesi di reclusione senza sospensione condizionale per aver maltrattato la compagna

Due anni e due mesi di reclusione senza sospensione condizionale per aver maltrattato la compagna.

Questa la sentenza emessa nei confronti di D.D.P., 47enne di Pederobba, difeso dall’avvocato Daniele Panico.

L’uomo, che era anche stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, era accusato di aver maltrattato la compagna, 45 anni, dall’agosto del 2018 al gennaio 2020 quando esasperata aveva trovato il coraggio di denunciarlo.

Non sopportava più le vessazioni psicologiche e le botte che l’uomo le avrebbe inflitto soprattutto quando assumeva sostanze alcoliche.

Il 47enne era infatti diventato molto violento, in un’occasione dopo averla picchiata l’aveva chiusa fuori di casa, al freddo, e lei era stata costretta a chiedere l’intervento dei carabinieri per poter rientrare.

In seguito a quell’episodio la 45enne lo aveva denunciato e lui era stato allontanato dall’abitazione.

Otto giorni dopo però si sarebbe introdotto in casa senza il permesso dell’ex compagna, scavalcando la recinzione, rompendo una porta a vetri e colpendola con calci e pugni, per poi afferrarle violentemente i seni e minacciarla: “Sei una t… se mi fai fare sei anni di carcere ti ammazzo”.

Accuse che oggi hanno portato alla sentenza di condanna a due anni e due mesi. L’uomo non potrà godere della sospensione condizionale, revocata in seguito a una precedente condanna. La difesa ha già annunciato il ricorso in appello.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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