Pederobba, acquistato un mezzo per la Protezione civile con i contributi del Rotary Club di Asolo e Pedemontana del Grappa e dei privati

Questa mattina i volontari della Protezione civile di Pederobba hanno presentato alla comunità il furgone 9 posti acquistato con i contributi del Rotary Club di Asolo e Pedemontana del Grappa e di varie aziende e privati del territorio.

La breve cerimonia si è svolta nella sede della Protezione civile di Pederobba alla presenza dei sindaci di Pederobba e Cavaso del Tomba, Marco Turato e Gino Rugolo, del presidente del Rotary Club di Asolo e Pedemontana del Grappa, Laura Zanatta, del consigliere comunale di Pederobba con delega alla Protezione civile, Maria Antonietta Perozzo, dell’assessore di Cavaso del Tomba Michele Cortesia, del maresciallo dei Carabinieri di Pederobba, Pietro De Rito, e del comandante della Polizia locale, Guido Lio.

I volontari della Protezione civile e dell’Avab di Pederobba, guidati dal presidente Davide Comaron, operano nel territorio di Pederobba e Cavaso del Tomba ma sono stati presenti negli scenari emergenziali di altre Regioni italiane.

Nell’ultimo periodo, la Protezione civile di Pederobba si è distinta per il prezioso contributo nell’emergenza sanitaria, dalla consegna delle mascherine e di altri prodotti fino ad arrivare al presidio all’ex ospedale di Valdobbiadene, recuperato in tempi record dai volontari per alleggerire l’attività delle altre strutture sanitarie della Regione Veneto.

I 37 volontari dell’Avab di Pederobba hanno diverse competenze e specializzazioni: dall’incendio boschivo alla Protezione civile a carattere generale, passando per il personale addestrato nelle radiocomunicazioni e alle unità cinofile.

“Questo mezzo sarà molto utile al nostro gruppo – ha affermato il presidente Comaron – Prima, avendo solo due Pick-up, potevamo spostare poche unità mentre ora potremo portare sul campo più volontari nel minore tempo possibile. Ringrazio le autorità presenti, i miei volontari, il Rotary Club di Asolo e Pedemontana del Grappa e Roberta Virago che è stata il nostro tramite con il Rotary. Per noi questa è una cosa importantissima che ci aiuterà a fare molto per il territorio”.

Il sindaco di Pederobba, dopo aver ringraziato il Rotary, ha sottolineato come la cittadinanza, sotto varie forme, cerchi di essere vicina alla Protezione civile proprio come i volontari lo sono ogni giorno con le comunità in cui operano.

“In questo anno e mezzo la Protezione civile è stata determinante nella pandemia – ha affermato il sindaco Turato – Penso all’assistenza agli anziani, alla consegna dei farmaci a domicilio e al presidio del territorio. Vedere questa vicinanza nei confronti dei volontari ci rende orgogliosi: senza la Protezione civile, infatti, si farebbe molta fatica ad affrontare certe situazioni solamente con le nostre forze”.

“In questo periodo di pandemia abbiamo ‘usato e abusato’ del nostro gruppo di volontari al quale va un grande ringraziamento dal profondo del cuore – ha aggiunto il sindaco Gino Rugolo – Con l’assessore Cortesia abbiamo notato che in questo caso l’associazionismo aiuta l’associazionismo. Questo è un Paese che, se non ci fossero le forze di volontariato, crollerebbe su se stesso perché il pubblico è di gran lunga lontano dal riuscire a sopperire ai bisogni di questa società”.

Il presidente del Rotary Club di Asolo e Pedemontana del Grappa ha spiegato che, dopo aver saputo dell’esigenza di un mezzo per la Protezione civile di Pederobba, il gruppo si è attivato accogliendo con entusiasmo la possibilità di dare una mano ai volontari.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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