Pederobba, Angelina e Antonietta collaborano con le “Merlettaie Settemani” alla realizzazione della tovaglia destinata all’altare della Basilica di San Marco

Da Pederobba alla Basilica di San Marco a Venezia grazie alla passione per i pizzi e i merletti: arriva dalla comunità ai piedi del Monfenera una bella storia che vede protagoniste la 70enne Angelina Foggiato e la 72enne Antonietta Nicola che, durante il lockdown, non si sono perse d’animo e hanno contribuito a realizzare qualcosa di originale grazie alle loro “mani d’oro” e a tanta fantasia.

Le due signore hanno inserito dei pizzi ricamati “punto in aria” con le immagini dei quattro evangelisti (Marco sotto forma del leone alato, Luca nelle sembianze di un toro, Giovanni come un’aquila e Matteo come un angelo) che hanno impreziosito una tovaglia (5 metri e 14 centimetri di lunghezza per 1 metro e 53 centimetri di larghezza) destinata all’altare della Basilica di San Marco a Venezia.

Tutto è stato possibile grazie alla collaborazione con le “Merlettaie Settemani” di Venezia, associazione fondata da Annabella Doni, Rosetta Stangherlin e Diana Fonda, scovate tempo fa da alcune “colleghe” di Angelina e Antonietta: Annalisa, Pierina e Gabriella.

Grazie a questa conoscenza, le merlettaie di Pederobba hanno partecipato a due corsi all’anno a Venezia, per 8 mercoledì in totale, con l’obiettivo di perfezionare una vera e propria arte.

Poi è arrivato il lockdown, ma nessuno si è scoraggiato perché c’era tanto lavoro da fare anche nelle proprie case: il progetto, partito come una specie di “ex voto”, ha previsto la realizzazione di un prezioso manufatto da offrire in dono a San Marco.

Durante l’isolamento forzato, le merlettaie di Pederobba non hanno potuto incontrare le “Merlettaie Settemani” ma hanno dato il loro contributo da casa applicando alla tovaglia i simboli degli evangelisti, ricamati minuziosamente dalle merlettaie di Venezia secondo l’antica arte del merletto veneziano; allo stesso tempo sono stati realizzati due Agnus Dei che verranno esposti sui copri leggii della basilica.

Il momento più bello è arrivato lo scorso 10 ottobre quando, in occasione della festa della Madonna del Rosario, le “Merlettaie Settemani” di Venezia, durante l’offertorio, hanno consegnato il lavoro finito alla presenza di Monsignor Orlando Barbaro, arciprete della Basilica di San Marco.

“Non c’è soddisfazione più grande di vedere il proprio lavoro valorizzato in questo modo – racconta emozionata Angelina – Alla fine non mi interessano tutte le ore impiegate per questo progetto, perché il ricamo è un momento importante per me. Mi permette di raccogliere tutti i miei pensieri e mi fa stare bene con me stessa. Dentro il ricamo c’è un pezzo della mia anima e non potrò mai vendere ciò che realizzo, al massimo faccio qualche regalo. Ora siamo felici perché riprendiamo i corsi a Venezia per otto settimane: non vediamo l’ora di ripartire”.

(Foto: per concessione delle merlettaie di Pederobba).
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