Pederobba divisa sulle “bravate” dei ragazzini che smontano le rotoballe. I cittadini: “Voi non siete mai stati bambini?”

Continuano le “bravate” di alcuni gruppetti di giovani che disturbano la quiete pubblica nel Comune di Pederobba perché, evidentemente, non sanno come passare il tempo.

L’ultima segnalazione riguarda dei ragazzi che avrebbero distrutto delle rotoballe in zona Costa Alta, vicino alla ex colonia.

Dico ai genitori dei ragazzini che venerdì sera hanno smontato le ‘burele’ e ieri sera, tra le 18 e le 19, sono andati a giocare nel prato distruggendo una rotoballa e facendone probabilmente rotolare un’altra, che quel prato non è un campo giochi – scrive un cittadino nel principale gruppo Facebook del Comune – Li prego di insegnare ai loro figli che danneggiare la proprietà o il lavoro di altri può essere reato”.

I ragazzini sarebbero fuggiti in bici verso Costa Bassa e l’autore del post, dopo aver chiesto a chi avesse visto questi ragazzi di avvisare i genitori, ha specificato che, qualora il fatto dovesse ripetersi, si provvederà ad avvertire le autorità.

“Mi spiace per quello che è accaduto – ha commentato il sindaco Marco TuratoMolto probabilmente queste persone non sanno la fatica che fanno i nostri agricoltori e di conseguenza non ne hanno rispetto. Mi auguro che sia una bravata circoscritta e che non accada mai più, altrimenti chi subisce il danno fa più che bene a rivolgersi alle autorità competenti”.

Alcuni cittadini hanno valutato in modo molto pesante la condotta dei ragazzi mentre per altre persone parlare di reato sarebbe eccessivo.

Tanti anni fa, questa era considerata una bravata e niente di più – ha affermato un signore -, non mi dite che nessuno di voi non ne ha mai fatta una. Capisco il danno lavorativo, ma da qui ad andare a pensare che sia un reato…beh mi sembra molto triste…Dai mo”.

“Quanta cattiveria – ha aggiunto un altro cittadino commentando alcune frasi scritte nei social – ma non siete stati bambini voi? Io ricordo che da bambino ne ho combinate di cotte e di crude e che corse con il contadino dietro che ci rincorreva perché eravamo a cavallo di un ramo a mangiargli le ciliegie. Magari potrebbe essere interessante cominciare a parlare con i figli così magari la seconda volta non lo fanno”.

(Foto: Facebook).
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