Pederobba, falò con i rifiuti dietro l’abitazione, beccato l’ecovandalo. Maggio: “Sanzioni esemplari, valutiamo profili penali”

Quando si parla di abbandono illecito di rifiuti e di ecovandali, il Comune di Pederobba non scherza: la politica dell’amministrazione comunale, infatti, è quella del pugno duro contro tutte le persone che sporcano gli ambienti naturali o le strade del paese.

Per questo non poteva rimanere senza conseguenze il gesto compiuto da un ecovandalo nella giornata di ieri, una calda domenica di giugno rovinata dall’inciviltà.

Fin dalle prime ore della mattina in paese si respirava un forte odore acre: per questo sono arrivate diverse segnalazioni che individuavano in via Molinetto l’epicentro dell’abbruciamento.

“Ieri ho ricevuto diverse segnalazioni e mi sono recato subito sul posto – commenta l’assessore all’ambiente Fabio Maggio – Nel retro di un’abitazione abitata da alcuni extracomunitari si stava consumando un falò. C’era un forte odore di plastica bruciata ed era evidente che ciò che stava venendo bruciato fossero rifiuti”.

A quel punto sono stati allertati i vigili urbani che in poco tempo sono giunti sul posto e hanno immediatamente avviato l’iter sanzionatorio.

Bruciare rifiuti o residui in genere per qualcuno è una prassi – aggiunge Maggio – ma a Pederobba non è semplicemente tollerabile. I rifiuti, tutti, vanno conferiti correttamente, ne va della salubrità del nostro ambiente e della pulizia del nostro territorio. Irrigidiremo i controlli che sono già penetranti e lo dico senza mezzi termini: chi sgarra sarà perseguito duramente. In questo caso e in altri stiamo anche valutano la possibilità di sollevare contestazioni di natura penale”.

L’assessore all’ambiente del Comune di Pederobba ha voluto ringraziare i cittadini che dimostrano di avere grande sensibilità ambientale, definiti “i primi tutori dell’ambiente”, e la polizia locale, intervenuta tempestivamente in questa come in molte altre occasioni.

“Da tempo Pederobba ha avviato azioni di contrasto agli ecovandali come il numero verde ambientale – conclude Maggio -, che ha consentito e consente di aumentare la sensibilità dei cittadini e coinvolgerli nella tutela del territorio, contenendo gli abbandoni, individuandoli e rimuovendoli velocemente”.

(Foto: Comune di Pederobba).
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