Potrebbe sembrare un paradosso che un eccesso d’acqua nelle vasche possa penalizzare la normale attività produttiva di itticoltura, ma le abbondanti precipitazioni di questi giorni hanno avuto, invece, riflessi negativi sull’alimentazione delle trote presenti nelle 15 vasche di allevamento dell’azienda agricola Fuselli (una tra le cinque pescherie dell’azienda Ittica trevigiana, che ha sede a Treviso) che si trovano a Pederobba, lungo la statale feltrina, alla destra del fiume Piave.
Una parte dell’acqua che alimenta le vasche nelle quali sono distribuite oltre mille quintali di trote d’acqua dolce, appartenenti al genere salmone, arriva direttamente dal canale Brentella che costeggia la pescheria pederobbese e che, in questi giorni, ha avuto una notevole quantità di flusso.
Flusso che, abbandonando la consueta limpidezza, ha assunto un colore marrone, tipico di quando le precipitazioni si protraggono per un lungo periodo. Un problema non di scarsa importanza che sta penalizzando la quotidiana nutrizione delle trote da parte dei dipendenti dell’azienda agricola, con il pericolo di una moria delle trote stesse.
“L’acqua torbida crea grosse difficoltà alle trote nella respirazione attraverso le branchie in quanto manca loro il necessario ossigeno, tanto da non potersi nemmeno nutrire normalmente” ha affermato uno dei dipendenti dell’azienda.
Con il perdurare di questi fenomeni climatici non v’è dubbio che la produzione potrà subire sensibili contraccolpi, dato che si parla di un 10% di produzione in meno.
La pescheria di Pederobba, in attività da oltre cinquant’anni, rimane in ogni caso una delle più attrezzate e storiche sotto l’aspetto produttivo, completando l’iter di produzione direttamente dall’impianto di incubazione artificiale delle uova che si trova in località Schievenin nella frazione di Quero Vas.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
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