Gli studiosi di religioni comparate sono spesso concordi nel ritenere che la mancanza di una gerarchia all’interno del mondo musulmano, con l’assenza di un’istituzione come la Chiesa cattolica capace di dare delle direttive di massima a tutte le figure religiose di riferimento, sia uno dei principali problemi dell’Islam.
I cosiddetti “imam fai dai te”, gli uomini che si autoproclamano guide religiose anche senza un’adeguata formazione, hanno espresso evidenti criticità esasperando alcune situazioni con interpretazioni discutibili, talvolta anche pericolose, del Corano e dei valori e dei principi della fede islamica.
Per questo, il convegno europeo degli imam, che si è tenuto Milano nella giornata di ieri, domenica 24 novembre 2019, rappresenta un momento importante per la lotta al fondamentalismo religioso e al pressappochismo nell’approccio alla religione musulmana.
Al convegno, che aveva come titolo “Coesistenza: principi, prassi e contesto”, era presente anche la Federazione Regionale Islamica del Veneto con il suo presidente Ait Alla Lhoussaine, residente a Covolo di Pederobba.
Il convegno è stato possibile grazie all’impegno della Confederazione Islamica Italiana con la collaborazione del Consiglio Europeo degli Ulama marocchini.
“Ritengo fondamentali – ha spiegato Ait Alla Lhoussaine – queste occasioni di incontro per discutere sulla figura degli imam nella nostra società. La formazione continua delle nostre guide religiose è imprescindibile, considerando la responsabilità che hanno gli imam nel guidare le nostre comunità”.
“L’imam – aggiunge il presidente della Federazione Regionale Islamica del Veneto – deve dare l’esempio a tutti i musulmani della moschea o del centro islamico di riferimento per queste persone”.
“Oltre a una buona preparazione teologica e a una conoscenza perfetta del Corano – conclude – queste figure devono anche essere “campioni di integrazione” e ottimi conoscitori delle leggi e delle tradizioni italiane. Il convegno di Milano è un importante passo in questa direzione anche se il lavoro da fare è ancora molto”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Federazione Regionale Islamica del Veneto).
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