Pederobba, movimenti notturni sospetti nell’area dell’oratorio, trovate anche siringhe: indagano i carabinieri

Da tempo strani movimenti notturni si stanno registrando all’interno dell’oratorio della chiesa parrocchiale di Pederobba adiacente all’area della Pro Loco.

Episodi riconducibili ad un presunto spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, che vedono protagonisti giovani extracomunitari, una comunità che mantiene una radicata presenza nel territorio comunale. Sono state infatti trovate anche delle siringhe in via Alcide De Gasperi.

Una scelta quella del luogo di operatività, decisamente più tranquilla dal punto di vista logistico, e soprattutto meno “osservata” visto che si trova all’interno di un area, quella parrocchiale, frequentata soprattutto nelle ore serali da gruppi di giovani che si dilettano sportivamente nella pratica del basket vista la presenza di un impianto attrezzato per questa disciplina sportiva.

Un via vai che ha insospettito alcuni cittadini che abitano in quella zona, e che da tempo hanno segnalato la presenza, soprattutto nelle ore che seguono la mezzanotte, di individui che si aggirano con movimenti decisamente inequivocabili.

oratorio due copy copy

Del fatto sono state informate le Forze dell’Ordine, dal Comando dei Vigili, a quello della locale Stazione dei Carabinieri, che stanno mantenendo sotto controllo l’area.

Il parroco di Pederobba don Paolo Bonato tende comunque a minimizzare quello che da tempo sta accadendo nell’area di pertinenza della Parrocchia, pur confermando che la presenza di giovani stranieri in quelle ore notturne non va sottovalutata, sostenendo nel frattempo che la situazione è sotto controllo.

Un’area che di giorno viene occupata da bambini, e dai rispettivi genitori in quanto fornita di vari giochi che consentono la disponibilità di passare qualche ora in allegria.

Anche se questa disponibilità alcune volte non viene adeguatamente compensata, nel rispetto per l’ambiente, e per l’area stessa, pochi giorni fa in occasione dello sfalcio dell’erba con la relativa pulizia dell’area, i volontari del locale Gruppo Alpini hanno dovuto fare i conti con l’abbandono, da parte di qualche mamma, di pannolini che avrebbero dovuto portare a casa invece di lasciarli sul posto.

(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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