In queste settimane sconvolte dall’emergenza Coronavirus, non sono mancati i gesti di solidarietà nella comunità di Pederobba.
Le tante donazioni di singoli cittadini, gruppi e associazioni, oltre al grande lavoro dei volontari impegnati su più fronti, hanno mostrato il volto più bello del paese ai piedi del Monfenera.
Per questo, il sindaco di Pederobba, Marco Turato (nella foto), ha voluto ringraziare tutte le persone, che hanno dato una mano in queste settimane difficili, con una lettera nella quale ha esordito con queste parole: “Sono commosso anche se confermato nelle mie certezze”.
“Sapevo – prosegue Turato – che i miei cittadini e le nostre aziende non sono solo radicate nel territorio e alla loro identità, ma anche profondamente sensibili e desiderosi di dare del loro quando qualcuno si trova in difficoltà. Sin dal primo giorno di emergenza sanitaria sono stati tantissimi i cittadini che, singolarmente, si sono offerti per poter dare una mano pronti a qualsiasi incarico. Non soltanto le associazioni, ma anche i singoli, dagli studenti, ai giovani, ai pensionati”.
Nella lunga lettera, il sindaco di Pederobba ha espressamente menzionato i privati che hanno voluto donare denaro, disinfettanti e le mascherine, chi ha voluto abbellire il Comune, con il dono dei fiori messi a dimora dai volontari, e gli esercenti e i privati che hanno fornito beni per preparare pacchi alimentari, da recapitare a famiglie in stato di bisogno, o che hanno prestato il loro supporto.
Un ricordo anche per chi ha garantito gratuitamente il servizio di colloquio e assistenza telefonica per le persone che, in questo momento difficile, ne sentivano più il bisogno, senza dimenticare i volontari della protezione civile, i dipendenti comunali e gli operatori che garantiscono il loro servizio domiciliare alle famiglie assistite con la consegna dei pasti.
“Sono certo – aggiunge il sindaco nella lettera – che starò dimenticando molti altri gesti e disponibilità generose e rincuoranti che continuano, giorno dopo giorno, a fornirmi un’autentica iniezione di forza e di coraggio nell’affrontare, come amministratore e come uomo, questi delicati momenti”.
“Il mio augurio – conclude – è che questo stesso incoraggiamento, che viene dal sapere di questa bontà generosa della gente, serva di sostegno anche per tutti i miei concittadini perché possiamo uscire migliori e umanamente arricchiti da questo terribile momento buio”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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