Il Covid non ha cancellato la voglia di ritrovarsi insieme per onorare le tradizioni che contraddistinguono i paesi e i piccoli borghi dell’Alta Marca Trevigiana e che sono capaci di mantenere vivo lo spirito di comunità.
Ieri, in occasione della festa di San Michele, il Comitato Festeggiamenti Levada ha organizzato uno spiedo per asporto con l’obiettivo di dare un segno di speranza e far capire che i volontari sono pronti a ripartire in sicurezza con le loro attività.
Dopo la messa delle ore 18.30, presieduta da don Luigino Mattiazzi, parroco di Onigo, i paesani hanno ritirato le golose porzioni di spiedo da consumare nelle loro abitazioni.
“A causa del Covid non abbiamo organizzato la nostra classica sagra – spiega Erminio Pasetti, presidente del Comitato Festeggiamenti Levada – Abbiamo voluto proporre comunque lo spiedo da asporto per far capire alla nostra comunità che siamo presenti e che teniamo tanto al nostro piccolo borgo. C’erano 20 volontari, insieme a tanti sostenitori, e abbiamo servito 580 porzioni di spiedo”.
“Da noi non si butta via niente, perché nei giorni precedenti abbiamo mandato i nostri ragazzini in giro per le case di Levada a raccogliere le prenotazioni – conclude – Speriamo che il prossimo anno si possa tornare a festeggiare in sagra, lo dico soprattutto per i giovani che hanno tanto bisogno di questi momenti e quando partecipano ci danno una grande carica. Queste occasioni sono importanti per Levada perché uniscono la nostra comunità”.
“Un grazie di cuore ai volontari del Comitato Festeggiamenti Levada che, nonostante le restrizioni, hanno voluto festeggiare il patrono – ha affermato il sindaco Marco Turato – A dimostrazione di quanto siano legati al proprio paese e alle sue tradizioni, i volontari hanno organizzato una serata dove i ‘paesani’ si sono ritrovati in piazza per festeggiare San Michele, patrono di Levada”.
“Queste occasioni, anche se ancora limitate a causa del Covid, sono un momento importante per far conoscere anche il borgo di Levada e le sue tradizioni – ha aggiunto il vicesindaco Sabrina Moretto – Un grazie sincero al comitato e a tutti i volontari che, nonostante la pandemia, hanno avuto la voglia e il coraggio di riportare un po’ di normalità nelle nostre vite”.
“Per noi di Levada la ricorrenza di San Michele è un giorno speciale – commenta l’assessore Doriano Stanghellini -, che negli anni si tramanda anche ai più giovani. Speriamo che il prossimo anno si possa festeggiare per tante sere come facevamo in passato”.
“Un grazie ai volontari del Comitato Festeggiamenti Levada – conclude l’assessore Fabio Maggio -, che hanno dimostrato una perseveranza unica organizzando una manifestazione che, seppur in misura minore rispetto al passato, dà il senso che a Pederobba le associazioni e i volontari continuano a mantenere passione e impegno”.
(Foto: Comitato Festeggiamenti Levada).
#Qdpnews.it