Isole ecologiche comunali di Pederobba ancora una volta prese di mira dagli ecovandali, prontamente individuati dalla Vigilanza Ambientale del Consiglio di Bacino Priula.
Grazie all’utilizzo di impianti di videosorveglianza mobile e alla collaborazione con Polizia Locale e amministrazione comunale, la Vigilanza del Bacino Priula è infatti riuscita a stanare nuovamente i responsabili degli abbandoni di rifiuto presso la struttura di via Delle Cente, già bersaglio di episodi di questo tipo scoperti e sanzionati a marzo e a giugno scorsi.
Le indagini sono partite a seguito di nuovi ritrovamenti di rifiuti lasciati all’esterno dell’isola ecologica: negli ultimi 2 mesi, infatti, presso questa struttura erano ricominciati gli abbandoni ripetuti di vari materiali, come imballaggi in plastica, cartone e secco non riciclabile.
Le telecamere mobili, da tempo utilizzate in questa area per prevenire situazioni di degrado e scarso decoro urbano, hanno permesso di evidenziare che a compiere gli illeciti era sempre la stessa persona: in più occasioni si vedeva infatti il medesimo soggetto raggiungere con il proprio veicolo l’isola comunale e disfarsi di vari rifiuti abbandonandoli all’esterno della struttura.
Le ricerche si sono dunque concentrate sul veicolo che compariva nelle riprese e che è risultato essere soggetto a fermo amministrativo; in questo modo è stato possibile risalire ai responsabili degli abbandoni: i rifiuti provenivano da una famiglia del comune di Vidor, non appartenente quindi al territorio del Consiglio di Bacino Priula.
La Vigilanza Ambientale del Consiglio di Bacino Priula ha già provveduto a comminare ai responsabili una sanzione, secondo quanto previsto dalle norme in vigore; le forze di Polizia Locale stanno tuttavia valutando ulteriori interventi, considerato che il comportamento illecito è recidivo e che il soggetto si spostava con un mezzo che non poteva essere utilizzato.
“Questa nuova sanzione – ha dichiarato Fabio Maggio, vicesindaco e assessore Ambiente – dimostra come a Pederobba l’attenzione sia sempre vigile rispetto agli illeciti ambientali di qualsiasi entità. La sinergia tra enti, in particolare Bacino Priula e Contarina, è determinante e ci consente di garantire un controllo costante e capillare del territorio. In questo caso, per altro, abbiamo a che fare con un recidivo per il quale oltre alla sanzione già erogata stiamo valutando di azionare la tutela prevista dal codice penale. Si tratta di una procedura articolata e non sempre agevole ma che stiamo esaminando proprio per dare un messaggio chiaro a chi considera il nostro territorio una pattumiera: non solo multe ma conseguenze penali severe.”
L’Amministrazione sottolinea il ruolo attivo del comando di Polizia Locale nell’attività di vigilanza e sanzionatoria: “Un ringraziamento particolare – continua il vicesindaco – va agli agenti della Polizia Locale che svolgono interventi quotidiani e consentono la rapida soluzione di queste vicende assicurando l’irrogazione delle sanzioni”.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Consiglio di Bacino Priula)
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