Una battaglia che dura da anni, quella di Forza Italia, per il ponte di Vidor, portata avanti dagli amministratori di Pederobba e da Raffaele Baratto in particolare, prima sindaco di Pederobba per dieci anni ed ora parlamentare.
I fatti di Genova hanno scosso l’opinione pubblica e molti si chiedono se oggi il ponte di Vidor sia a rischio, tanto che il presidente Luca Zaia ha lanciato un appello proprio nelle scorse ore.
Ma Forza Italia va oltre gli appelli e annuncia una lettera al ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli “affinchè urgentemente prenda in carico il problema e disponga immediatamente le verifiche del caso – afferma Fabio Maggio, consigliere comunale di Pederobba – chiederemo al ministro e al Governo una risposta immediata, sono anni che denunciamo la situazione intollerabile della viabilità a Covolo. Ma siamo rimasti di fatto inascoltati. Chiediamo un incontro immediato”.
Ad intervenire risolutamente è anche Raffaele Baratto, parlamentare di Forza Italia e membro della commissione Finanze, che afferma: “Da ex sindaco e da onorevole dico che il ponte di Vidor è oggi un’infrastruttura vitale per il nostro territorio, sono consapevole, avendoli vissuti in prima persona dei grandi problemi di viabilità che oggi vivono i comuni rivieraschi a causa di un’infrastruttura vetusta, non in grado di reggere i flussi di traffico che oggi lì transitano”.
“Da anni partecipiamo alle iniziative che vengono organizzate dal Comune di Vidor, che insieme a Pederobba e Valdobbiadene da tempo chiede che si avvii l’iter per la costruzione del nuovo ponte. Di sicuro non risolverà tutti i problemi di viabilità, ma oggi – sostiene Baratto – parliamo di un ponte il cui ultimo intervento strutturale risale al 1980, quarant’anni fa. Questo territorio merita un intervento risolutivo. Lo chiedono i cittadini ma anche un territorio a vocazione economica straordinaria. Il ponte di Vidor è una bretella essenziale per collegare la provincia e quindi garantire l’infrastruttura necessaria all’economica territoriale”.
“Per questo apprezzo l’intervento del Governatore Zaia e spero che sosterrà con noi l’iniziativa che abbiamo deciso di intraprendere”, afferma Baratto, che si appresta in qualità di membro della commissione Finanze, dopo l’appello al ministero delle Infrastrutture, a presentare un emendamento in finanziaria.
“Né a provincia, né a Regione può essere chiesto un intervento di questa portata – afferma l’onorevole di Forza Italia – se il Governo è disposto a nazionalizzare le infrastrutture autostradali mettendo sul piatto miliardi allora per Treviso e in particolare per il ponte di Vidor non sarà un problema trovare quaranta o cinquanta milioni. Presenterò non appena cominceremo a discutere di finanziaria un emendamento che chiederò di firmare a tutti gli onorevoli Veneti: vedremo chi ci metterà la faccia”.
(Fonte: Forza Italia).
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