Pederobba, proposta di preghiera-voto del piccolo borgo di Levada per “esorcizzare” l’emergenza coronavirus

C’è chi, in questo periodo di emergenza, si affida alla preghiera-voto, rivolta al santo protettore. Ci sono in effeftti  tanti modi di esorcizzare la grave emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus, e in questo contesto il Comitato di Levada, la piccola e storica frazione del comune di Pederobba, ha inviato la proposta al rettore della Madonna della Rocca di Cornuda, don Aldo Sartor, tra l’altro nominato curato di Levada per i suoi natali, e soprattutto per l’empatia che ha nei suoi compaesani.

Tempestiva la risposta nel comporre la preghiera da mettere sotto la statua nella chiesetta di San Michele da parte del prelato, affinchè la frazione di Levada venga risparmiata dal Coronavirus.

Questo il testo della preghiera che verrà consegnata alle famiglie del piccolo borgo pederobbese:

O San Michele Arcangelo, che per noi sei preposto da sempre alla nostra Comunità, e lo riteniamo un disegno del Signore, ci teniamo alla tua amicizia, al legame attraverso di Te con il Signore e alla tua protezione.
Siamo nei momenti difficili per la vita personale, di comunità nostra, e internazionale, minacciati dal male che intacca inesorabilmente le nostre famiglie, il Coronavirus. E’ vero che non ci preoccupiamo allo stesso modo dei mali spirituali, che ci dividono, e intaccano il tessuto sociale e i nostri valori. Tu sei preposto contro il male che ci stacca dalla sorgente della vita che è il Signore. Aiutaci anche nel nostro compito di figli di Dio, e fratelli tra di noi. Ti supplichiamo però in quest’ora difficile, di donarci un segno del tuo aiuto e protezione, e salvaci dai pericoli che incombono su di noi, e sul mondo intero. Potremmo così, passato il pericolo, celebrare il Signore con una festa di ringraziamento, in cui salvati nel corpo, e rinnovati nello spirito anche con un triduo di preparazione, cantare le nostre lodi a Dio Padre e a Maria, che ci è vicina come Beata Vergine della Rocca, insieme a te, passando per le nostre case. Ti ringraziamo sempre. Al Signore la nostra lode continua e la nostra vita. Amen”.

La frazione di Levada, che si trova tra Onigo e Covolo, può vantare una storia millenaria che risale ai tempi antichi, riscoperta in questi ultimi tempi da alcuni appassionati della storia locale grazie all’amore verso questo borgo.

Dalla vecchia Levada che si trova più a sud sono rimaste tracce di cocci e mosaici di epoca romana lungo quella via Augusta Altinate che si dirigeva verso la montagna.

(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Dino De Lucchi).
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