Quando il maltempo trasforma il paesaggio in un quadro: ieri in Destra Piave tutti a fotografare il tramonto

Pioggia, grandine e vento, tuoni, fulmini e sbalzi termici e poi colture danneggiate, alberi caduti, incidenti stradali, carrozzerie martellate e lo stato d’allerta meteo, che continua giorno dopo giorno: una situazione che non ha concesso lo sperato sollievo estivo a molti trevigiani e che anzi li ha costretti a correre a casa o trovare un momentaneo riparo sotto le tettoie dei distributori di benzina.

Ieri, però, tra le 19.45 e le 20.45 c’è stato un momento in cui molti cittadini, specialmente dei comuni della Destra Piave, hanno potuto apprezzare le conseguenze visive di una situazione meteorologica così imprevedibile: al tramonto, il cielo sulla Pedemontana si è tinto di sfumature variopinte, con un nucleo di luce rossa pulsante e un turbinio di nuvole scure in movimento.

Molti cittadini di Pederobba, Cavaso, Possagno, Pieve del Grappa, Maser, Castelcucco, Monfumo e Asolo hanno scattato con il cellulare fotografie piuttosto improvvisate, riuscendo però a trarne immagini sorprendenti. Questo per via dell’accesa luce del sole morente, in discesa “dietro” il Grappa.

Altri, amanti della fotografia paesaggistica, si sono spinti in luoghi più elevati, come il Colle di San Giorgio a Maser o la frazione di Castelli a Monfumo, per cogliere scatti perfetti rivolti al Massiccio del Grappa e del Tomba, ma anche sul Cesen gli effetti del post-temporale sono stati immortalati.

Sui social le immagini hanno fatto il pieno di mi piace e di condivisioni e hanno forse interrotto per qualche ora le maledizioni della gente verso queste settimane di severo maltempo.

Nella gallery in allegato ne abbiamo raccolta qualcuna, scattata rispettivamente dal sindaco di Asolo Mauro Migliorini (in copertina), da Enrico Grando (Asolo), da Luigi Perizzolo (dalla chiesetta di Santa Lucia a Castelcucco), da Stefano Gallina (Cornuda), da Giovanni Simo (Pieve del Grappa) e da Francesca Suman (Pederobba).

L’anno scorso, il 18 agosto, sopra Pagnano d’Asolo era apparso un arcobaleno rovesciato e qualcuno era riuscito a fotografarlo (vedi articolo): anche quest’anno il maltempo si è trasformato, solo per poco, in una risorsa capace di mostrare il paesaggio sotto un’altra luce.

(Foto: Mauro Migliorini).
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