Un prezioso affresco medievale del XIV secolo è stato riportato alla luce grazie all’intervento della Parrocchia di Onigo, che l’ha avuto in dono da Renato Menegazzo.
Menegazzo è membro dell’ultima famiglia proprietaria della chiesetta di San Martino sui colli di Onigo, dove si trovava il dipinto.
Si tratta di un affresco di 4 metri per 3, raffigurante San Martino Vescovo a cavallo a fianco della Crocifissione di Cristo tra Maria e San Giovanni.
“L’opera era fortemente danneggiata dall’usura del tempo – spiega la restauratrice di beni culturali Monica Casagrande di Onigo – ma, grazie a un lavoro di paziente restauro, è stato possibile recuperare gran parte dell’affresco”.
La presentazione al pubblico dell’affresco è prevista per sabato 9 novembre, alle ore 19.30, nella sala San Luigi a Onigo, dove il dipinto è stato collocato.
Interverrà la stessa Casagrande affiancata dalla dottoressa Monica Pregnolato della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici del Veneto; il professor Agostino Vendramin, invece, si occuperà della presentazione del contesto storico.
A illustrare il dipinto ci sarà anche un pannello interattivo che fornirà delle informazioni sull’opera e sulle tecniche di realizzazione.
L’autore dell’opera è ignoto, ma probabilmente sul solco della scuola veneta del 1300.
La prima documentazione dell’immagine viene attestata da una visita pastorale svolta a Onigo nel 1752 da parte del vescovo Paolo Francesco Giustiniani.
“Non sarebbe stato possibile realizzare questo prezioso restauro – afferma il parroco di Onigo, don Lino Bertollo – senza l’interessamento del mio predecessore, don Luigi Mattiazzi, e la donazione da parte della famiglia proprietaria del dipinto, Renato Menegazzo di Onigo, senza contare il fondamentale contributo della Cementirossi per il restauro”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Monica Casagrande)
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