Se ne va un pezzo di storia a Pederobba, chiude definitivamente l’attività della famiglia Richiedei

Cinquantacinque anni di attività commerciale, adesso è arrivato il momento dei titoli di coda che hanno sancito la fine di una lunga storia nell’attività della famiglia Richiedei.

Un altro pezzo di storia di Pederobba che se va definitivamente, tra nostalgia e ricordi di un passato che non tornerà mai più.

Erano gli anni ’60 quando i fratelli Bruno, Dante e Lucia, con le cognate Liliana e Giorgina, avevano iniziato l’attività nel negozio di via Roma a Pederobba, nei pressi dell’ex stazione dei carabinieri.

Un punto di riferimento non solo per il paese, ma anche per una clientela affezionata che arrivava dai paesi limitrofi: un punto d’incontro in quel fornitissimo negozio di confezioni, tendaggi e arredo casa.

Prodotti che venivano venduti anche al mercato di Caniezza, di Cavaso del Tomba, dai fratelli Bruno e Dante, a bordo del loro inconfondibile furgone blu.

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Con la chiusura del negozio di via Roma nel 1994, Dante Richiedei e la moglie Giorgina Rossetto avevano aperto un nuovo negozio al piano terra della propria abitazione in piazza Sant’Antonio, sempre in paese, che con la fine di quest’anno ha abbassato per sempre le serrande.

Ventisei anni di un’attività messa a dura prova nel 2009 a seguito della scomparsa del marito Dante. Egli era figura conosciutissima, non solo per la sua attività professionale nell’allestimento dei tendaggi, ma per l’impegno nel sociale: dalla presidenza nella Pro Loco, nell’attività degli Alpini, Protezione Civile, Banda Musicale, la “voce” nelle varie manifestazioni organizzate in paese, insignito nel 1982 del Cavalierato della Repubblica.

La continuità del negozio è stata portata avanti, non senza fatica, per ben undici anni dalla moglie Giorgina soprattutto in ricordo del marito.

Lavoravo in simbiosi con mio marito e non è stato facile continuare l’attività – confessa Giorgina -, alla fine del 2020 ho deciso che era giunto il momento di mettersi a riposo“.

Alla mia età (ha compito da poco le 77 primavere, ndr) e con i tempi che corrono, tra burocrazia e la società che cambia, soprattutto in questo settore, non c’erano più i presupposti per andare avanti” tiene a sottolineare Giorgina.

Adesso rimangono i ricordi dei tanti affezionati clienti che, in tutti questi anni, avevano come punto di riferimento il loro negozio per gli acquisti.

“Non erano solo clienti ma anche amici – continua Giorgina -, il rapporto è rimasto, anche adesso mi chiamano, anche se solamente per un saluto e questo è molto gratificante”.

“Per come sono cambiate le cose – conclude – mi ricordo che prima di entrare in chiesa per il matrimonio, la sposa aveva chiamato mio marito che stava ultimando i lavori nella sua abitazione, per sapere se l’allestimento dei tendaggi era ultimatiìo… adesso per i giovani d’oggi queste preoccupazioni sono l’ultimo dei pensieri”.

(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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