Ieri in tante comunità della Destra Piave sono partite le iniziative natalizie con l’accensione degli alberi di Natale nelle piazze e gli eventi per i bambini con Babbo Natale, gli elfi e tutti i personaggi della tradizione.
Alle ore 17.30 in corso Mazzini a Montebelluna è stato acceso l’albero di Natale, arrivato da San Martino di Castrozza, alla presenza del sindaco Adalberto Bordin, della giunta e dei consiglieri comunali.
All’evento hanno partecipato molte persone che hanno approfittato dell’occasione per visitare il Villaggio di Babbo Natale, per fare una pattinata nella pista di ghiaccio dietro la Loggia dei Grani o per qualche acquisto in centro in vista dei regali di Natale.
“Il nostro obiettivo era regalare un Natale speciale ai bambini – ha commentato il sindaco Bordin -, che sono continuamente bombardati da notizie raccapriccianti quando apriamo la televisione. Questa riflessione è maturata e abbiamo deciso di fare qualcosa in più rispetto al passato. Per la prima volta nella storia di Montebelluna abbiamo acceso l’albero e sono felice di vedere tutte queste persone”.
“Ringrazio gli assessori – conclude -, i consiglieri comunali, i dipendenti comunali, le associazioni e tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto. Un ringraziamento speciale alla comunità di San Martino di Castrozza e alla Provincia Autonoma di Trento che ci hanno donato un abete magnifico che abbellisce la nostra città”.
In piazza Guarnier a Pederobba è andato in scena “Babbo Natale in piazza a Pederobba” con i folletti, i volontari della Pro Loco, gli Alpini e la Banda Musicale di Pederobba: grandi e piccini hanno aspettato l’arrivo di Babbo Natale e hanno mangiato insieme panettoni, pandori, cioccolata calda e vin brulè.
“Un plauso a tutte le associazioni coinvolte – commenta l’assessore alle associazioni Fabio Maggio -: Pro Loco, folletti, Alpini e Banda Musicale per aver reso possibile l’accensione di ieri. È grazie a queste associazioni che anche in questo Natale ‘diverso’, perché stretto dalla contingenza energetica, si riesce a mantenere lo spirito della tradizione”.
Ha avuto un grandissimo successo la proposta degli Alpini di Volpago del Montello che hanno decorato e addobbato la loro ‘Baita’ pensando ai bambini.
Oltre alla cassetta postale per spedire le letterine a Babbo Natale, i piccoli hanno ammirato gli alpaca della fattoria didattica “Nel Bosco Incantato” e si sono divertiti con i tradizionali giochi in legno de “La Tana dei Tarli” o gustando le specialità del Natale.
Alle ore 19, alla presenza del sindaco Paolo Guizzo, della giunta, dei consiglieri comunali, dei rappresentanti delle associazioni e di tante persone è stato acceso l’albero di Natale in piazza Ercole Bottani.
Un 8 dicembre speciale anche a Selva del Montello con il mercatino natalizio curato dall’oratorio parrocchiale di Selva con la collaborazione degli Alpini del paese, del Gruppo Giovanile Selva, dell’Associazione “Selva Nostra” e del comitato genitori della scuola materna “A. Zille e G. Sernagiotto”.
Tante proposte anche a Nervesa della Battaglia che ieri ha ospitato il mercatino di Natale, con esposizione di artigianato, hobbistica e prodotti tipici, e il mercatino del libro usato nell’atrio del municipio.
Babbo Natale è arrivato anche a Nervesa con tanto di slitta e simpatici elfi mentre alle ore 16.30 è stato acceso l’albero di Natale alla presenza del commissario straordinario Paola De Palma, che ha ringraziato i dipendenti comunali e le associazioni per il grande impegno nell’organizzare questo appuntamento.
Alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale del paese si è tenuto il “Concerto dell’Immacolata” con la Corale Barbisano e il Coro parrocchiale di Nervesa della Battaglia.
A Trevignano, in occasione del giorno dell’Immacolata Concezione, si è rinnova la tradizione della processione della “Madonna Bianca” mentre a Caerano di San Marco c’è stata l’accensione dell’albero di Natale vicino alla chiesa.
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