Strutture sanitarie Opere Pie di Pederobba: “Situazione sotto controllo ma urgono dispositivi di protezione”

Mentre nel Comune di Pederobba salgono a 9 in totale i soggetti positivi al Coronavirus, l’emergenza sanitaria derivata da Covid-19 è affrontata con la massima attenzione da parte dei responsabili della struttura sanitaria delle Opere Pie di Pederobba.

Sono ben 255 gli ospiti presenti nelle strutture sanitarie dell’Ente, dei quali 223 non autosufficienti. Inoltre ci sono 232 i dipendenti e 35 non dipendenti impegnati nella macchina sociosanitaria.

Un comparto a rischio, chiamato alla massima attenzione per evitare contagi in un settore composto da persone dalle condizioni di salute assolutamente fragili.

“Stiamo vivendo questo periodo con molta trepidazione e nel contempo con un senso di impotenza – confessa il presidente delle Opere Pie Agostino Vendramin (nella foto). Abbiamo dovuto sospendere diversi servizi, dalla scuola materna al Centro diurno per disabilità acquisita, ma grazie alla dedizione e all’impegno del personale, dei medici e degli operatori, dagli infermieri agli educatori, stiamo affrontando la situazione col massimo impegno offrendo nel contempo dei servizi al territorio”.

“Per entrambe le strutture è stata individuata l’area di isolamento in una camera per piano” conferma Vendramin. Nel caso di ulteriore necessità di spazi di isolamento, si prevede di estende l’area a tutto un nucleo per complessivi 10 posti letto, e così anche per gli altri nuclei.

“In caso di emergenza si sta predisponendo anche un nucleo di 12 posti letto al piano terra nei saloni a uso comune del Centro “Guglielmo e Teodolinda d’Onigo” estendibili a 24 posti letto per un congruo numero di ospiti non infetti” conferma il presidente dell’Ente.

Una prevenzione attivata ai massimi livelli vista la presenza di una robusta presenza di soggetti particolarmente a rischio nelle due strutture sanitarie. Alla chiusura preventiva del Centro diurno, l’Ente ha assicurato un servizio a domicilio, inoltre ha avviato il progetto di assistenza psicologica aperto ai famigliari e ospiti, e anche alla cittadinanza del Comune di Pederobba.

Una grossa urgenza riguarda infine le reperibilità delle mascherine: “Ne utilizziamo centinaia ogni giorno ma abbiamo grosse difficoltà di approvvigionamento” afferma Vendramin.

Una prima importante fornitura è arrivata dalla Protezione Civile, mentre la Confraternita del Fagiolo Borlotto Nano di Levada ha predisposto un importante contributo.

In quest’ottica l’Ente ha aperto una finestra visibile sul sito, e sui social per quanti volessero fare una donazione alle Opere Pie per l’acquisto di mascherine, e dispositivi medici per affrontare in sicurezza l’emergenza Covid- 19.

(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Opere Pie).
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