È molto positivo il bilancio delle prime settimane di gestione, da parte della Pro Loco di Covolo, del parco pubblico “Ae Barche”.
Dopo il recesso consensuale dal contratto stipulato dal Comune di Pederobba con il precedente gestore, i volontari della Pro Loco di Covolo si sono rimboccati le maniche, ripulendo e sistemando il parco con l’obiettivo di renderlo ancora più accogliente per i visitatori.
“Siamo orgogliosi di aver potuto contribuire a dare un nuovo volto a un’area importante per il paese – afferma Emanuela Tesser, presidente della Pro Loco di Covolo -. Dapprima gli investimenti fatti a tempo record e poi l’impegno di tanti volontari stanno consentendo al parco ‘Ae Barche’ di tornare ad essere un luogo frequentato e in cui poter trascorrere una giornata piacevole. Era il nostro obiettivo come Pro Loco”.
“L’amministrazione comunale ha voluto puntare sulla più grande risorsa che abbiamo: le nostre associazioni – aggiunge l’assessore Fabio Maggio – ed è stata una scommessa riuscita. L’impegno di decine di volontari in queste settimane è stato indefesso e il problema dello sversamento selvaggio di rifiuti si è drasticamente ridotto. Grazie ai volontari che quotidianamente presidiano e curano il greto del fiume e il parco.”
“Questa gestione è un inizio – conclude -, l’area è stata valorizzata e nelle intenzioni potrà diventare una piattaforma per eventi e manifestazioni estive nel prossimo futuro”.
Il parco “Ae Barche” può essere definito la “spiaggia del Comune di Pederobba” e non mancano gli appassionati della tintarella che si mettono a prendere il sole in riva al fiume Piave con la splendida Abbazia Benedettina di Santa Bona sullo sfondo.
Famiglie con bambini, anziani e gruppi di giovani scelgono questo sito per una grigliata in compagnia, per un tuffo in acqua o per qualche momento di relax dopo una settimana di studio o di lavoro.
L’ampia zona alberata permette di rilassarsi all’ombra e l’area è attrezzata con parcheggio, personale di vigilanza, furgoncino con i panini e le bibite fresche, bagni pubblici e ampi spazi per camminare, giocare e rilassarsi all’aria aperta.
Senza dover fare troppi chilometri per andare al mare, i trevigiani, ma anche persone provenienti da altre Province del Veneto e persino da fuori Regione, hanno dimostrato di apprezzare questo parco pubblico per la sua posizione e per i servizi che offre.
“Apriamo tutti i giorni alle 8 del mattino e chiudiamo alle ore 19.30 – spiegano i volontari Albino e Diego, impegnati ad azionare la sbarra automatica per far entrare le macchine dei turisti -. La stagione sta andando abbastanza bene ma se il tempo fosse stato più clemente sarebbe andata ancora meglio. Per quanto riguarda il problema dei rifiuti, facciamo una pulizia certosina: passiamo due volte al giorno controllando anche le siepi. In linea di massima, i turisti si stanno comportando bene e capiscono il nostro sforzo per mantenere il parco pulito e decoroso”.
“Qui arrivano da diverse Province del Veneto e ultimamente anche da Pordenone – concludono -. Ci sono tanti italiani ma anche molti stranieri di varie etnie che amano venire al parco per pranzare in compagnia. Sono stati fatti degli investimenti importanti con le telecamere e i fari. I bagni vengono puliti due o tre volte al giorno e i turisti, che non hanno portato il pasto da casa, possono trovare il furgoncino con i panini e le bibite”.
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