Uno sversamento di grandi dimensioni quello avvenuto la scorsa settimana in via dei Castelli a Pederobba, zona isolata tra le frazioni di Curogna e Pederobba.
Proprio per questo, negli ultimi tempi l’area era stata presa di mira dagli ecovandali che, notte tempo, hanno riversato una quantità notevole di rifiuti.
Uno sversamento che ha destato immediatamente attenzione ed è stato segnalato al numero verde ambiente comunale.
La segnalazione è giunta direttamente al vicesindaco con delega all’ambiente Fabio Maggio, che ha immediatamente attivato il protocollo collaudato in vigore a Pederobba che, da qualche anno, vanta una sinergia privilegiata con la vigilanza del Consorzio Priula.
“Abbiamo immediatamente allertato la Vigilanza del Priula – spiega il vicesindaco di Pederobba -, che è intervenuta a meno di un’ora dalla segnalazione”.
Sul posto sono stati trovati rifiuti domestici, libri, materassi, scatole con effetti personali, pentolame e molto altro ma, con grande sorpresa degli inquirenti, anche vecchie pagelle e quaderni scolastici con nomi e cognomi, dati che hanno consentito di risalire agli ecovandali.
“La tipologia dello sversamento – continua Maggio – è frequente. Spesso in maniera disattenta si incaricano ditte o individui privi di competenze e requisiti per effettuare traslochi e svuotamenti di vecchie abitazioni e il risultato è questo. È necessario prestare sempre molta attenzione”.
“La tempestività di segnalazione e intervento – aggiunge – ci ha consentito di individuare immediatamente gli autori. Il rischio concreto era che il maltempo potesse compromettere l’evidenza delle prove raccolte”.
La Polizia locale di Pederobba ha poi avviato le indagini che hanno portato all’individuazione dei responsabili, una famiglia di un Comune limitrofo.
“Desidero ringraziare la Vigilanza del Consorzio Priula e l’Ufficio di Polizia Locale di Pederobba – sottolinea il vicesindaco – per aver consentito tempestivamente di giungere ai colpevoli”.
Una lotta senza quartiere quella dell’amministrazione agli ecovandali, che non trascura anche la prevenzione attraverso l’esame, insieme al Consorzio, delle tipologie e della natura delle violazioni al fine di studiare il fenomeno e poter prevenire in futuro gli sversamenti.
“I controlli per prevenire degrado e scarso decoro urbano in tutto il territorio – conclude Maggio – non si fermano e anzi sono stati rafforzati. Grazie alla collaborazione con il Consorzio di Bacino Priula e alla sensibilità dei tanti cittadini che si adoperano come sentinelle attente, Pederobba è diventata un modello di presidio e decoro del territorio”.
Agli autori è stata comminata la sanzione peculiare prevista dalla legge e a loro carico anche il conto per la pulizia dei luoghi che verrà svolta nei prossimi giorni.
(Foto: Comune di Pederobba).
#Qdpnews.it