È a dir poco amareggiato il sindaco di Pederobba, Marco Turato, per la tentata truffa telefonica ai danni di sua madre, una signora di 86 anni che abita ad Onigo.
“Verso le ore 12 delle persone hanno chiamato mia mamma – spiega il primo cittadino -, dicendole che io avevo fatto un incidente e che mi trovavo in ospedale, anche se le mie condizioni di salute non erano preoccupanti. ‘Suo figlio Marco ha investito un anziano ed è colpa sua, ora le passiamo i Carabinieri’: hanno aggiunto senza vergogna, sottolineando che ero stato trattenuto in caserma”.
“Dobbiamo trattenere suo figlio da noi – avrebbero aggiunto i finti Carabinieri -, se vuole evitare che finisca in prigione deve consegnarci 12 mila euro. Abbiamo chiesto a Marco ma lui ora non può pagare e ci ha detto di rivolgerci a lei”.
A quel punto la madre del sindaco, spaventatissima, ha chiesto di aspettare un attimo per darle il tempo di chiamare la nuora per capire come fare con i soldi.
“Mia moglie – racconta il sindaco Turato -, dopo aver sentito la suocera, mi ha chiamato e io le ho confermato che mi trovavo a Jesolo, dove ero andato ad incontrare un gruppo di anziani del paese. Poco dopo hanno richiamato mia madre che, dopo aver saputo che stavo bene, ha risposto che non aveva trovato mia moglie e che si sarebbe informata in altro modo sui soldi. Poco dopo mio fratello ha avvisato i Carabinieri di Pederobba che sono andati da mia mamma per farsi raccontare bene i dettagli della vicenda”.
Poco fa il sindaco di Pederobba, che se non fosse andato a Jesolo sarebbe andato a mangiare dalla madre alle 12, è andato a trovare l’anziana, semplicemente terrorizzata per quello che era successo.
“Mia mamma mi ha detto che in 86 anni non aveva mai provato il terrore percepito nella giornata di oggi – conclude Turato – Questi individui, che conoscevano anche il mio nome, mi fanno semplicemente schifo. Andrò dai Carabinieri per vedere se è possibile risalire al telefono dal quale hanno chiamato perché mia mamma ha solo quello fisso. A tutti i concittadini dico di stare attenti perché, al giorno d’oggi, ci sono persone che non si fanno scrupoli a fare del male alle persone architettando storie di questo tipo per sfruttare le loro debolezze”.
L’allarme su questo tipo di truffe è stato lanciato anche nei social del paese, raccontando che alcune persone hanno segnalato di aver ricevuto delle chiamate che avvisavano di falsi incidenti stradali e ricoveri in ospedale dei propri congiunti per estorcere loro denaro.
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