Visita del vescovo Michele Tomasi a Pederobba per la conclusione dei lavori alla chiesa parrocchiale. Svelata l’opera di un ergastolano

Nella giornata di giovedì il vescovo di Treviso, Monsignor Michele Tomasi, si è recato a Pederobba per vedere di persona la fine dei lavori che hanno interessato la chiesa parrocchiale e per la Festa dei Patroni, i Santi Pietro e Paolo.

Alle ore 19.30 è stata celebrata la Santa messa, presieduta dal vescovo, nella quale la comunità religiosa si è riunita per ringraziare il Signore per questa bella giornata.

“Abbiamo ringraziato Dio per quanto ricevuto – racconta il parroco don Paolo Bonato – Il vescovo non è riuscito a venire il 29 giugno, giorno in cui abbiamo festeggiato i nostri Patroni, ma ci ha raggiunti ieri regalandoci un altro momento di festa. Il coro dei giovani è stato meraviglioso e durante la Santa messa abbiamo parlato della figura degli Apostoli. Dopo la funzione religiosa c’è stato lo scoprimento di un olio su tela, opera dell’ergastolano Marcello D’Agata, alla presenza della figlia”.

“Abbiamo conosciuto l’attività di questo artista grazie a una suora che operava al Santuario della Madonna della Rocca di Cornuda – continua – Quest’uomo ha avuto la soddisfazione di vedere due suoi disegni nei francobolli stampati dal Vaticano per il Natale 2018 e così è diventato famoso. L’olio su tela che abbiamo scoperto rappresenta San Pietro che dialoga con Gesù (Capitolo 21 del Vangelo di Giovanni). Il messaggio che l’opera trasmette è quello della misericordia che il Signore concede a tutti e che dobbiamo dispensare agli altri”.

L’olio su tela sarà posto su una parete laterale della chiesa di Pederobba dove potrà essere ammirato da tutti i fedeli.

“Il vescovo si è complimentato con tutti e dopo la messa c’è stato un momento conviviale dietro la chiesa – conclude il parroco – Ringrazio gli Alpini di Pederobba, la Banda Musicale di Pederobba e tutti i volontari che hanno preparato i panini e si sono dati da fare per questo appuntamento. Sono soddisfatto anche per il Grest che è ripreso dopo la pandemia. È stato organizzato dalle parrocchie di Pederobba e Onigo, coinvolgendo tanti ragazzi. Agli animatori, ai quali va il mio ringraziamento, auguro di continuare ad animare le persone che incontreranno e a proseguire il servizio al prossimo”.

Don Paolo, infatti, spera che questi giovani promettenti, che frequentano le scuole superiori, “non mettano via la maglietta” dell’animatore e continuino a portare avanti i valori imparati nel contesto del volontariato parrocchiale anche nella vita di tutti i giorni.

(Foto: per concessione di Franco Mognon).
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