Uno stop in inverno per le abbondanti nevicate, un altro in estate per evitare che i rumori del cantiere disturbino gli uccelli che “popolano” il Grappa e lo scelgono per riprodursi. Ma i lavori di demolizione dell’ex Base Nato – fa sapere l’amministrazione comunale – riprenderanno a settembre.
Arrivano aggiornamenti su quanto avviato lo scorso novembre dal Commissariato generale per le Onoranze ai Caduti, in stretta collaborazione con la presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione 1, ovvero la demolizione del fabbricato ex Base Nato e di alcuni edifici collegati, nonché la connessa campagna mobile di rifiuti non pericolosi per il recupero in sito di parte del materiale demolito (qui il servizio di Qdpnews.it).
Le maestranze dovettero ben presto iniziare a fare i conti con il meteo: “A causa delle condizioni meteorologiche in alta quota (il cantiere si trova a circa 1.700 metri), il 3 dicembre scorso è stata disposta la sospensione dei lavori a causa delle abbondanti precipitazioni nevose” fa sapere una nota pubblicata sul sito dell’amministrazione comunale di Pieve del Grappa, la quale prosegue annunciando che “allo stato attuale, i lavori non potranno essere ripresi a causa della presenza di specie ornitiche sensibili e particolarmente vulnerabili al rumore, che potrebbe influire sul processo riproduttivo delle stesse”.
Per riprendere l’opera, tuttavia, non servirà attendere troppo: “I lavori – fa sapere ancora il Comune – saranno riattivati a partire dal prossimo mese di settembre 2022”. Tutto ciò ricordando che “nell’àmbito delle attività di prevenzione per garantire la funzionalità dei siti della Rete Natura 2000 “Massiccio del Grappa”, il Ministero della Difesa promuove la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, in quanto beni fondamentali e ineludibili delle locali comunità, con particolare riferimento alla conservazione dei biotipi presenti sulla zona monumentale del Grappa”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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