Nel corso della notte, a seguito di approfonditi accertamenti, i Carabinieri delle Stazioni di Ponte di Piave, Motta di Livenza e del Radiomobile di Conegliano hanno arrestato un ventenne residente a Ponte di Piave, di origine marocchina, con precedenti di polizia.
Secondo gli inquirenti l’arrestato si è reso responsabile, intorno alle 19.30 di ieri domenica, di una rapina avvenuta in via Europa a Salgareda ai danni di un 17enne residente a Musile di Piave (Venezia), di nazionalità indiana. Sotto la minaccia di un coltello, il giovane malvivente avrebbe sottratto con violenza due collane, un orologio e un cappellino alla vittima.
Contestualmente, il giovane avrebbe tentato di impossessarsi di effetti personali, capi di abbigliamento, scarpe e bottiglie di liquore appartenenti a un 18enne, proprietario dell’appartamento in cui si trovavano, ma è stato fermato grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri. La refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari, mentre il coltello utilizzato per la rapina è stato sequestrato.
Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio si è verificato all’interno dell’abitazione in cui il minorenne era ospitato. La vittima avrebbe fatto entrare il presunto autore del reato credendolo un amico del padrone di casa.
Durante la perquisizione personale, all’interno del marsupio dell’arrestato sono state rinvenute quattro pastiglie di MDMA e una confezione in cellophane contenente cristalli bianchi, presumibilmente anfetamina, anch’essi sottoposti a sequestro.
Nella serata precedente, sabato 22 febbraio, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 18enne di nazionalità marocchina residente a Pieve del Grappa. Il giovane, con precedenti di polizia, avrebbe avvicinato un minore di 11 anni in via IV Novembre impossessandosi, dopo averlo strattonato, della somma di 475 euro che la vittima conservava nella tasca del giubbotto, dandosi alla fuga.
Il tempestivo intervento dei militari ha consentito di rintracciare l’autore del reato poco distante dal luogo dell’evento e di recuperare l’intera refurtiva, restituendola al legittimo proprietario.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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