“Aiutare il presidio del Suem 118 a Crespano significa in un certo senso anche aiutare noi stessi e la nostra comunità. Visto il loro impegno e la presenza nel territorio, è il minimo che possiamo fare” hanno detto i tre volontari del Gruppo spontanea “Befana”, di Pieve del Grappa, che questa sera – come i tre magi – si sono recati alla sede operativa del 118 a Crespano per consegnare due preziosi strumenti di cui medici e infermieri avevano grande bisogno: si tratta di un aspiratore portatile per liquidi e di un monitor multiparametrico completo di tutta l’attrezzatura per misurare la pressione, i battiti cardiaci e adatto anche per controllare la condizione dei bambini.
Ogni anno, il 5 di gennaio, questo gruppo ormai attivo da oltre vent’anni organizza la Festa della Befana, con un grande falò, e varie altre ricorrenze, come la “Festa della Costata”, dando il ricavato in beneficenza a varie associazioni della zona, soprattutto se impegnate nel sociale. Negli ultimi anni, il comitato collabora anche con il Gruppo San Paolo, che organizza l’omonima festa in un ampio capannone in paese, ammortizzando anche i costi di gestione che oggi una sagra tende ad avere rispetto a un tempo, ma anche ottimizzando la partecipazione e l’efficienza.
In passato, i “Befana”, che sono una decina di amici capaci di chiamare a raccolta altrettanti collaboratori, avevano contribuito all’acquisto dei manichini per i corsi di primo soccorso, ma dal momento che quest’anno, dopo le varie feste, il ricavato è stato particolarmente soddisfacente i volontari hanno deciso di fare un acquisto ancora più importante.
Ad accettare il gradito dono da una “Befana” anticipata è stato il responsabile della centrale del Suem 118 Matteo Tommasi, con lo staff di medici e infermieri al completo, che hanno ringraziato caldamente il comitato e le generose offerte dei cittadini. Il comitato ha potuto vedere con i propri occhi l’impegno degli uomini e delle donne del 118 e l’imprevedibilità del loro lavoro: durante l’intima cerimonia di consegna, l’equipe è dovuta partire di corsa per un intervento urgente, ma – grazie alla comunità di Crespano – con due nuovi strumenti a bordo.
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