Il mistero della vela abbandonata nella valle di San Liberale: arrivano i soccorsi ma il pilota non c’è

Una vela e un imbrago abbandonati, in alto, in un’area impervia della Valle di San Liberale sul versante trevigiano del Monte Grappa, ma nessuna traccia del pilota: un mezzo mistero che inizialmente ha lasciato perplessi sia i soccorsi, sia il Consorzio Vivere il Grappa. Venerdì (ieri) è stato lanciato sui social un appello per trovare il proprietario della vela.

“Ieri (giovedì 27 aprile) un pilota ignoto ha fatto un atterraggio di emergenza in Valle San Liberale, zona Pra’ degli Orti, abbandonando vela e imbrago – scrivono sulla loro pagina -. Non sappiamo dove sia e se stia bene. Se qualcuno ha info per favore contatti noi o il 118 di Treviso. Grazie”.

Anche se non accadeva da anni, non sarebbe la prima volta che una vela viene abbandonata sugli alberi dopo un atterraggio andato male: in genere, i piloti abbandonano il materiale quando è completamente lacerato e quindi inutilizzabile. In questo caso, l’attrezzatura sarebbe stata abbandonata in condizioni “riparabili” (con qualche centinaio di euro di ripristino), seppur attorcigliata attorno al tronco dell’albero in questione.

In caso di incidente di qualsiasi tipo, il protocollo del pilota di parapendio indicherebbe il dovere di chiamare subito i soccorsi e di avvisare del proprio stato di salute, anche in stato di assoluta incolumità.

Nonostante sia piuttosto prevedibile che il pilota si sia spostato in autonomia per evitare di venire soccorso, a preoccupare la comunità è il punto geografico in cui il pilota è precipitato: un’area molto impervia, nella quale risulta difficile muoversi anche per un escursionista esperto. Già giovedì scorso il Suem di Crespano, con lo CNSAS, è intervenuto sul posto con l’elicottero, dopo una segnalazione, senza tuttavia trovare traccia del pilota. 

La vela è stata rimossa da un incaricato del Consorzio per far cessare le numerose segnalazioni dei cittadini residenti a Fietta di Pieve del Grappa, che hanno dimostrato in questi giorni un grande spirito di collaborazione con i soccorsi, ma anche per evitare di confondersi con eventuali altre chiamate d’emergenza. Nel frattempo, il Consorzio sta lavorando per individuare il pilota e accertarsi che sia a casa, sano e salvo, ipotesi che comunque per ora continua a essere la più probabile.

(Foto: Vivere il Grappa).
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