Il Carnevale anticipato di Pieve del Grappa non poteva imbattersi in una giornata più bella per svolgersi all’aperto: un cielo terso, lo sfondo del Monte Grappa innevato e migliaia di famiglie ad ammirare e comporre i carri e i gruppi che hanno sfilato da Paderno a Crespano, presentandosi al pubblico con un’esibizione in mezzo alla piazza.
Se l’anno scorso i pievigini avevano dovuto per forze maggiori accontentarsi di portare i loro figli a giocare in piazza a Paderno, quest’anno hanno avuto finalmente indietro il loro carnevale: la sfilata è stata uno spettacolo con dieci carri particolarmente apprezzato e, oltre a riempire di colore le strade e le piazze, ha suscitato il sorriso di tutti. In piazza si notavano infatti raccoglimenti di persone di ogni età, dai bambini ai giovani, dai genitori alle associazioni.
Un grande lavoro delle due Pro loco, rappresentate nella loro collaborazione dal responsabile della sfilata Massimo Guadagnini, con la coordinazione di Carnevali di Marca e dell’amministrazione comunale, con il coinvolgimento del sindaco Annalisa Rampin, vestita di tutto punto come la Regina Elisabetta, ma anche degli assessori Giovanna Botter, Lorenzo Fabbian e Davide Michelon (vicesindaco).
Emozionato nel suo discorso anche Redo Bezzo, presidente dell’associazione Carnevali di Marca, che ha commentato: “È una vera emozione vedere tutte queste persone tornare a riempire le piazze: si nota la voglia di aggregazione e di approcciarsi alle festività come una comunità. Questo è il Carnevale“.
In effetti la piazza era davvero colma di un pubblico di varie età, che è rimasto dalle 15.30 alle 17.00 a guardare le grandi sagome di tigri, presidenti degli Stati Uniti, pagliacci, mostri e gondolieri veneziani sfilare davanti a loro, senza badare a un freddo pungente, buon auspicio durante il primo giorno della Merla.
Precisamente la sfilata è iniziata all’interno dei cortili degli Istituti Filippin, per poi percorrere via Roma e raggiungere Crespano. A sorvegliare sulla sicurezza della sfilata c’era la Polizia locale dell’Unione Montana del Grappa, l’AVAB Pedemontana del Grappa e la Protezione Civile locale.
Tra i gruppi organizzati dagli stessi pievigini, ognuno con la propria personale coreografia, c’era quello della scuola dell’infanzia Umberto I di Crespano, a tema “prodotti della nostra terra” e quello chiamato “Migliors, il consiglio delle Banane”.
È stato registrato un atto di solidarietà tra quest’ultimo gruppo e il carro degli “Egizi”, i quali hanno gentilmente messo a disposizione il proprio impianto audio per consentire a genitori e bambini del gruppo “Migliors” di Pieve di potersi esibire.
Bizzarra (così com’è giusto che sia a Carnevale) ma interessante, per via della tradizione che evoca, anche la proposta dei giovani della Pro loco. Agli spettatori delle sfilata si proponeva la stima del maiale: un semplice gioco che poneva l’obiettivo di indovinare il peso del “maiale” (inteso come un figurante vestito a tema) con la possibilità di vincere un tagliere e un insaccato di qualità.
L’evento si è svolto in concomitanza con la sagra di San Paolo, motivo per cui ai partecipanti è stato suggerito, dopo la sfilata, di rispettare la tradizione e andare a mangiare le bruschette.
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