Questa mattina, sabato 10 agosto, negli spazi esterni di Palazzo Reale a Crespano è stato inaugurato un nuovo mezzo per l’emergenza territoriale che andrà a potenziare la flotta di ambulanze della base Suem di Pieve del Grappa.
Presenti il sindaco Annalisa Rampin, l’assessore regionale alla sanità Manuela Lanzarin, il presidente di Pedemontana Emergenza Odv Davide Pandolfo, Matteo Tommasi, coordinatore del Suem di Crespano – Pedemontana Emergenza Odv, Aurelio Tommasi, direttore sanitario del Suem di Pieve del Grappa, diversi sindaci e amministratori del territorio oltre ad una folta rappresentanza di volontari.
Oltre alla soddisfazione per questa inaugurazione, non sono state nascoste le criticità del momento, legate soprattutto all’aspetto finanziario.
Pedemontana Emergenza, infatti, ha in essere una convenzione con l’Ulss 2 Marca Trevigiana che risale al periodo pre-Covid.
Con gli aumenti dei prezzi degli ultimi anni, la convenzione necessita di essere rivista e oggi l’assessore Lanzarin ha confermato che l’attività di Pedemontana Emergenza sarà integrata e rivista per il futuro.
“Oggi è una giornata importante – ha detto il sindaco Rampin -. È giusto riconoscere il grande lavoro e i sacrifici dei professionisti, con i loro carichi di lavoro, e dei volontari, che si impegnano gratuitamente per le nostre comunità. Oggi l’assessore Lanzarin ha confermato che si farà carico di verificare che la nuova convenzione tra Pedemontana Emergenza e Ulss 2 Marca Trevigiana (l’attuale sta per scadere) rispecchi i costi reali che l’associazione si trova ad affrontare”.
Il primo cittadino di Pieve del Grappa ha sottolineato l’importanza di un’altra notizia che la sua comunità attendeva da mesi.
“Sta per essere approvata – conclude – una delibera che riguarda l’istituzione di un punto di primo soccorso a Pieve del Grappa che verrà gestito dal Suem. Questo farà sì che tutti i nostri cittadini, oltre ai turisti che frequentano il Monte Grappa, non debbano più recarsi nelle sedi ospedaliere, ma possano trovare una risposta qui da noi per interventi di minima, pensiamo ai codici bianchi”.
“Pedemontana Emergenza – ha commentato l’assessore Lanzarin – fa parte della rete delle emergenze-urgenze, ma anche dei trasporti sanitari. Oggi, senza le associazioni e il terzo settore, non riusciremmo ad erogare tanti servizi e arrivare ovunque. Un esempio è proprio quello di Pedemontana Emergenza. Anche in questo caso, voglio sottolineare il ringraziamento a tutti i sanitari, gli uomini e le donne del Sistema Sanitario Veneto, per il grande lavoro e i sacrifici che stanno facendo”.
“Sappiamo che è un momento non semplice – continua – perché non troviamo personale nel settore sanitario. L’emergenza-urgenza è uno dei grandi drammi a livello nazionale dovuto a tanti fattori: la parte economica, i carichi di lavoro e il bornout che si è creato dopo la pandemia, ma anche ai contenziosi e alle aggressioni al personale sanitario. Oggi sono tanti i tasselli che stiamo cercando di mettere a posto e ai quali stiamo cercando di dare una risposta anche con il livello nazionale”.
“Sono in scadenza un po’ tutte le convenzioni – sottolinea -, che di volta in volta vengono riformulate. Sono convinta che, nel caso di Pedemontana Emergenza, Ulss 2 Marca Trevigiana saprà tener conto dei costi che oggi ci sono e dell’inflazione, che sicuramente ha fatto alzare molto i prezzi, riconoscendo il giusto e il dovuto”.
“Parallelamente – conclude – stiamo lavorando alla programmazione per quanto riguarda la rete di emergenza-urgenza. C’è già un accordo con l’Ulss 2 per individuare, proprio tramite Pedemontana Emergenza, un punto di primo intervento a Crespano che dovrebbe alleggerire i pronto soccorso. Dovrebbe essere un punto territoriale, dove la popolazione può accedere per i codici inferiori, tipo i codici bianchi”.
“Oggi è una giornata di festa – ha affermato il presidente Pandolfo -. Abbiamo inaugurato una nuova ambulanza che sarà dedicata al territorio di Crespano del Grappa e della zona che Pedemontana Emergenza copre (anche il Valdobbiadenese). È un mezzo all’avanguardia che è sicuramente frutto del sostegno di tante realtà del territorio, che diventa necessario per riuscire a mantenere fede all’impegno che Pedemontana Emergenza ha con l’Ulss 2 Marca Trevigiana per l’attività di soccorso sanitario nella zona”.
“Pedemontana Emergenza – conclude – è un’associazione composta da 120 soci, di questi circa una sessantina sono volontari. Oltre ai volontari, abbiamo a disposizione dei professionisti sanitari, medici e infermieri, grazie ai quali, insieme ai volontari, riusciamo a offrire il servizio Suem 118 per il territorio”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto e video: Andrea Berton)
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