Borso del Grappa, 25 anni alla ricerca delle eccellenze casearie del Monte Grappa alla Mostra dei formaggi Bastardo e Morlacco

Domenica 1° agosto si è tenuto a Malga Campocroce, nel Comune di Borso del Grappa, il 25esimo ritrovo annuale per tutti gli amanti e appassionati dei prodotti caseari d’alta quota, dove anche quest’anno si sono svolti, riscuotendo molto successo, il 21esimo concorso “Bastardo e Morlacco del Grappa” e l’ottavo concorso “Formaggi della montagna Italiana”.

Dopo la Santa messa nella chiesetta Pio X a Campocroce, è avvenuta l’inaugurazione della rassegna e la premiazione dei formaggi in concorso; si sono poi aperte le degustazioni guidate, occasione per scoprire inediti abbinamenti.

Tra le malghe che hanno preso parte alla sfida si sono presentati anche formaggi provenienti da Udine, Pordenone e addirittura Cuneo, a dimostrare l’importanza che questo evento ha conquistato nel corso degli anni a livello nazionale.

“Questa manifestazione serve per far conoscere questi tipi di formaggi e per aumentare il livello delle nostre produzioni – spiega il presidente di Aprolav Terenzio Borga – 25 anni fa nessuno sapeva che il morlacco non si poteva produrre e che è merito della nostra associazione se ora, non solo viene prodotto, ma è pure presidio Slow Food. Lo stesso vale per il Bastardo del Grappa del quale oggi abbiamo tagliato una forma stagionata per tre anni”.

A detta dello stesso presidente queste manifestazioni e competizioni risultano fondamentali per aumentare il livello qualitativo del settore: “Queste manifestazioni portano un interesse per il comparto che è dimostrato dal fatto che in Veneto in 92% del latte è trasformato in formaggi di ottima qualità. nessuna regione ha la ricerca della qualità che abbiamo noi in Veneto“.

I casari del Grappa si sono messi in gioco per conquistare il titolo di “miglior Morlacco del Grappa” e “Miglior Bastardo del Grappa”, titoli conseguiti rispettivamente dalla Malga Mure e dalla Malga Cason Del Sol, entrambe di Pieve del Grappa.

I casari di tutta Italia hanno invece concorso nelle classi “Montagna Italiana – Categoria Assoluta” e “Categoria Friuli Venezia Giulia”, di cui risultano vincitori la Malga Celado di Arsiè (Belluno) e la Malga Gerona di Sauris di Sotto (Udine).

Nonostante il maltempo di domenica, l’evento si è svolto al meglio, grazie in particolare all’impegno degli organizzatori e dei partecipanti che non si sono fatti intimorire dalle forti precipitazioni e hanno portato a termine la manifestazione con dedizione, ottenendo un ottimo risultato e tanta soddisfazione.

Afra Panizzon di Malga Mure commenta così la vittoria di domenica: “Anche se di solito la soddisfazione la danno i clienti che vengono in malga, il premio è un’ulteriore soddisfazione per il lavoro ed è una riprova che sto lavorando bene. Perché ci sia un buon formaggio le vacche devono essere trattate con criterio e attenzioni, devono sentirsi protette ed essere munte al giusto orario; bisogna poi fornire loro un’alimentazione corretta e ricca di sali minerali naturali, e soprattutto l’ambiente e le tecniche di mungitura devono essere adeguate e particolarmente pulite, come d’altro canto anche la pulizia è d’obbligo nel laboratorio di produzione del formaggio”.

Presente alla manifestazione anche l’assessore regionale al turismo e all’agricoltura Federico Caner: “Queste manifestazioni sono fondamentali per la crescita di tutto il comparto. Il mio invito ai turisti è quello di acquistare i prodotti enogastronomici delle nostre terre come souvenir delle vacanze. Pensate a coloro che vanno a Venezia e portano a casa come ricordo una gondola di plastica, probabilmente fatta in Cina, sarebbe meglio che acquistassero prodotti locali”.

La realizzazione dell’evento è stata resa possibile anche grazie all’importante contributo della Banca Prealpi San Biagio, la cui presenza capillare sia nel territorio del Monte Grappa sia in tutta la zona prealpina aiuta a realizzare eventi di ogni sorta.

“Il sistema delle cooperative casearie, che hanno avuto molta fortuna in Veneto, rappresenta gli stessi valori della nostra banca – ha dichiarato il presidente Carlo Antiga – Per questo motivo siamo molto attenti alla realizzazione anche in ambito agricolo dei sogni delle persone. Abbiamo cercato in questo modo di coniugare il grande valore culturale della tradizione con la possibilità di essere d’aiuto sostenendo la loro economia e facendo conoscere questo tipo di cultura che è fondamentale per i nostri territori”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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