Campione del mondo di Enduro al primo tentativo con “i grandi” a soli 21 anni. Andrea Verona ha archiviato l’appellativo di pilota emergente, consolidando la propria posizione nel mondo della motocross, conquistando il titolo iridato di enduro: una specialità in questo settore dei motori nelle gare di regolarità nei percorsi prevalentemente sterrati.
Andrea, vicentino di nascita, trevigiano di adozione di Pieve del Grappa, ha bruciato le tappe conquistando, nonostante la giovane età, il titolo iridato, dopo aver riempito la bacheca con il successo tricolore Under 23 50 cc, il Mondiale Enduro Youth nel 2017 e nello Junior, lo scorso anno, con il bis all’italiano Enduro Junior.
Un percorso che parte da lontano quando aveva solo sette anni, incoraggiato dal papà anche lui pilota.
“Un successo di squadra – si schermisce Andrea nel commentare il titolo di campione del mondo. – Una stagione iniziata tardi per via dell’emergenza sanitaria dopo che ci eravamo preparati molto prima per le gare. Abbiamo disputato soltanto quattro gare, ma tutte di alto livello, che hanno reso il campionato decisamente competitivo“.
“Ho iniziato con il piede giusto nella prima prova in Francia, – spiega – dove sono riuscito a vincere nelle tre giornate. Soltanto che il mio principale antagonista, Thomas Oldrati si è rifatto con una doppietta in Italia arrivando a due punti in classifica da me”.
Nella terza prova in Portogallo le condizioni climatiche non erano delle migliori. Una pioggia insistente che ha reso le prove speciali molto insidiose e tecnicamente difficili anche perché abbastanza lunghe ed era facile commettere errori.
“Sono riuscito a vincere al primo giorno, – continua Verona – mentre nella seconda giornata ho commesso un errore che poteva costarmi caro, ma nel contempo mi ha dato la carica giusta per il finale, visto che potevo contare su sole quattro lunghezze su Thomas”.
“Non c’erano alternative, – precisa – dovevo vincere almeno una giornata e ci sono riuscito. Nella penultima gara così potevo avere un buon margine di vantaggio in classifica in vista della gara del giorno dopo, date le difficili condizioni del percorso”.
Per aggiudicarsi il titolo al giovane pilota bastava anche un quarto posto ma è riuscito a centrare una straordinaria “doppietta”: vincendo il G.P e il Campionato E1.
Al termine della consacrazione con la TM tra Andrea Verona e il Team di Pesaro, le strade si divideranno.
A breve si saprà quale sarà il nuovo team sul quale il neo campione del mondo si affiderà per scrivere altre pagine di successi nel mondo della motocross.
(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Andrea Verona).
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