I contributi straordinari della fusione utilizzati per rendere Pieve del Grappa un Comune ancora più virtuoso. “A seguito della fusione abbiamo a disposizione dei trasferimenti extra, dei contributi straordinari per 900mila euro circa all’anno” spiega la sindaca Annalisa Rampin.
“Questi sono fondi che, al di là dell’anno particolare del Covid, abbiamo usato per i servizi e per gli investimenti per creare un circolo di risparmio per il Comune stesso” continua.
E così, tra i primi lavori in programma c’è quello di sostituzione di tutto l’impianto di illuminazione comunale che sarà diviso in due stralci tra 2021 e 2022 per un costo di 2 milioni complessivi.
“Vista la disponibilità economica, è un lavoro che riusciamo a portare avanti noi come Comune senza accordi pubblici privati – sottolinea la sindaca – Così anche i conseguenti risparmi saranno solamente del Comune”.
Pieve del Grappa quindi si prepara ad abbandonare l’illuminazione ormai datata che finora ha caratterizzato le strade del territorio per accogliere un impianto rinnovato con luce led a risparmio energetico.
“In questo 2021 è data grande attenzione all’efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica e alla creazione di un piano di interventi unificato per i due Comune che ad oggi vedono ancora due piani di lavoro separati – prosegue Rampin – È necessario creare un unico piano per aumentare il lavoro di sinergia e coinvolgere i cittadini che possono avanzare proposte o chiedere variazioni”.
(Fonte: Lucia Russo © Qdpnews.it).
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