Anche la quarta domenica di agosto, complice il bel tempo e quindi le tante persone che hanno optato per stare all’aria aperta, ha impegnato le squadre del Soccorso alpino.
Alle 17.20 circa di ieri, il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è stato attivato per un pilota di parapendio che era precipitato in un prato adiacente la Strada Generale Giardino, che da Semonzo porta a Campocroce. L’uomo, uno statunitense di 56 anni, aveva riportato probabili traumi al bacino e a una caviglia, ed era assistito al momento dell’intervento dal personale medico del Suem di Pieve del Grappa, che lo aveva già adagiato nel materassino a depressione. I soccorritori hanno aiutato a trasportarlo fino in strada e a caricarlo sull’ambulanza.
Sempre ieri, ma alle 15, era scattato un primo allarme lanciato da una ragazza impaurita che aveva contattato il 113 dicendo di trovarsi in difficoltà, insieme a un’amica, su una ferrata (senza specificare quale delle due) in valle di San Liberale a Pieve del Grappa. Una volta allertato, il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa ha avuto il numero di cellulare della chiamante, senza che però quest’ultima rispondesse mai alle telefonate.
Mentre le squadre si preparavano, la Polizia è riuscita a risalire al numero di cellulare dell’amica che si trovava con lei. Contattata dai soccorritori alle 16.15, ha detto loro che erano tornate sui loro passi e avevano raggiunto il sentiero. Le due amiche, padovane di 24 e 23 anni, avevano salito i primi 30 metri della Ferrata Guzzella. Arrivate nel punto in cui manca il tratto attrezzato che riprende successivamente, una di loro era stata colta da una crisi di panico e aveva chiamato. L’allarme è quindi rientrato.
(Foto: Cnsas Veneto).
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