Non è ancora un “sì” e resterà un “forse” fino a data da destinarsi il verdetto dell’Unesco sul riconoscimento Mab (“Man and the Biosphere”) alla biosfera del Grappa: a fermare tutto sono state le conseguenze dell’emergenza sanitaria mondiale, che non hanno permesso al Consiglio internazionale di coordinamento del Programma Uomo e Biosfera di riunirsi e deliberare.
Il consiglio era solito ritrovarsi a Parigi, tra maggio e giugno: al momento, come comunicato dall’Ipa Terre di Asolo e Monte Grappa, è previsto che l’incontro si tenga ad Abuja, la capitale della Nigeria, anche se non c’è ancora una data certa.
Si è specificato che a saltare non è stata soltanto la decisione rispetto alla Riserva del Grappa, unica candidata italiana per questa categoria, ma anche per gli altri siti Mab aspiranti Unesco.
Un po’ di dispiacere ma poca sorpresa per i Comuni sottoscriventi, che immaginavano già un ritardo nella risposta e che hanno continuato a inserire a calendario le progettualità di valorizzazione e di tutela.
“Lo spostamento di data dell’esito delle candidature era da mettere in preventivo – afferma il presidente dell’IPA Terre di Asolo e Monte Grappa, Annalisa Rampin – Il rinvio non ferma tuttavia il nostro impegno per la Riserva della Biosfera e in questi mesi di attesa saranno avviati i tavoli di lavoro e il comitato di gestione”.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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