La comunicazione sul Massiccio continua a essere un problema per le attività legate all’accoglienza e per i visitatori: la morfologia del Grappa impone la presenza di varie antenne in un’area a cavallo tra tre province per garantire una copertura di rete anche nelle valli più isolate, ma la necessità di tutelare il paesaggio rende difficile trovare dei compromessi.
Attualmente l’unica antenna attiva sul versante trevigiano si troverebbe a Cima Grappa, nel territorio comunale di Pieve del Grappa, ma in programma, a breve, ci sarebbe l’attivazione anche di quella presente sui Coi Veci, sulla Rocca di Semonzo e a Campo Croce, uno dei punti più isolati da questo punto di vista (e a soffrirne sono le attività vicine). A parlare di questo tema nel proprio intervento, domenica alla Mostra dei formaggi di malga, è stato il sindaco di Borso del Grappa Flavio Dall’Agnol.
“Credo che entro la fine di questo anno verrà completata la linea telefonica e il servizio sarà finalmente presente in gran parte del Massiccio – spiega il primo cittadino. – Stiamo facendo questi primi test di collegamento, anche se il segnale non è ancora stabile. Anche solo un primo squillo, diciamo, è già un passo in avanti atteso da tanti anni”.
Mentre a Cima Grappa, per la maggior parte dei gestori, la rete è presente almeno in “Edge”, fino al 4G in alcuni punti precisi, anche a Campo Croce alcuni partecipanti alla Mostra dei formaggi hanno notato la presenza di un po’ di segnale, giusto quello che serve per fare una breve telefonata, in alcuni punti precisi della stretta vallata.
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