Una soluzione che consentirà agli studenti oggi iscritti dal secondo al quinto anno, lo svolgimento del prossimo anno scolastico nella sede di Villa Fietta, che così (almeno per il momento) non chiuderà.
Dopo le proteste che andavano avanti da diverse settimane, una vittoria per tutto il territorio della Pedemontana, ma soprattutto per studenti e genitori della sede distaccata dell’alberghiero “Maffioli” di Pieve del Grappa, quella ottenuta ieri, mercoledì, a Venezia.
In una riunione convocata dall’assessore regionale Valeria Mantovan a Palazzo Balbi, a cui hanno partecipato il presidente della provincia di Treviso Stefano Marcon, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Marco Bussetti, il sindaco di Pieve del Grappa Annalisa Rampin, il presidente dell’Unione Montana del Grappa Paolo Mares, oltre alla proprietà dell’immobile, è stata infatti trovata una soluzione che consentirà appunto agli studenti attualmente iscritti dal secondo al quinto anno, lo svolgimento del prossimo anno scolastico nella sede di Villa Fietta.
“Ho molto apprezzato lo spirito propositivo del presidente Marcon e del direttore Bussetti, che ha consentito di delineare una soluzione che ha trovato tutti d’accordo. Questo grazie al senso di responsabilità di tutti, per prima della Provincia di Treviso, e la volontà di trovare le soluzioni che vanno a favore delle famiglie, degli studenti e del territorio”.
Lo stesso Marcon ha poi espresso soddisfazione per le soluzioni condivise ieri tra Provincia, Regione e Ufficio Scolastico per dare una nuova vita a Villa Fietta. “Ringrazio l’assessore Mantovan e la Regione per la collaborazione, che spero si concretizzi soprattutto per la salvaguardia del territorio della Pedemontana del Grappa attraverso il potenziamento dei servizi ai cittadini, anche scolastici”, il commento del presidente della Provincia.
A tale riguardo, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Marco Bussetti ha suggerito alla Regione di cooperare per dare attuazione a quanto previsto dalla riforma dell’istruzione tecnico-professionale che introduce il modello della filiera del 4+2, cioè del percorso di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy integrati con esperienze a contatto con le aziende, da attivare utilizzando la sede di Villa Fietta. Che a quel punto, se l’operazione andasse in porto, sarebbe definitivamente salva.
“Auspico il buon esito dell’iniziativa – ha proseguito Marcon – Tuttavia non posso che ribadire che la scelta di disporre la chiusura, assunta certamente non a cuor leggero, risulta pressoché inevitabile se si tiene conto dell’andamento demografico e delle iscrizioni in coerenza con il senso di responsabilità e di corretta gestione delle risorse che deve caratterizzare chi ricopre ruoli di responsabilità pubbliche. L’attenzione per il territorio pedemontano mai è venuta meno nelle mie scelte da presidente della Provincia e, compatibilmente con le risorse disponibili, abbiamo investito sia per la viabilità sia per la scuola”.
“Innanzitutto ringrazio la direzione del Filippin che si fa carico della spesa dei lavori e il presidente della Provincia Stefano Marcon – ha aggiunto la sindaca di Pieve del Grappa, Annalisa Rampin – Grazie anche all’interessamento dell’assessore regionale Valeria Mantovan sono state create le condizioni per individuare altre opportunità per il nostro territorio. Avere un ulteriore anno per valutare la situazione è un’occasione che ci viene data e che spero i colleghi sindaci colgano con lo stesso slancio con cui si sono mossi in queste settimane”.
Diversi i commenti istituzionali arrivati subito dopo il vertice di Palazzo Balbi. Tra questi quello del consigliere regionale veneto Tommaso Razzolini (FdI), anch’egli presente alla riunione di ieri: “Il dialogo porta sempre a soluzioni, ma ora più che mai è fondamentale guardare al futuro e investire in una comunicazione mirata per attrarre studenti da tutta la Pedemontana, inclusa la vicina provincia di Vicenza. L’I.P.S.S.E.O.A. Maffioli, riconosciuto in tutta Italia come scuola d’eccellenza, continua a formare i professionisti della ristorazione del futuro, contribuendo allo sviluppo di un settore turistico in cui il Veneto è già leader nazionale per numero di presenze”.
Infine, sulle decisioni prese ieri a Venezia, si è espressa anche la consigliera regionale del Pd, Chiara Luisetto: “Fin da subito il Pd, a livello locale e regionale, tramite l’ascolto delle famiglie e la sollecitazione continua alla Giunta, fatta a suon di interrogazioni e mozioni, ha chiesto di tornare indietro rispetto alla decisione di chiudere la sede dell’istituto alberghiero Maffioli a Paderno del Grappa. Il dietrofront arrivato ora rappresenta una prima vittoria conquistata anche grazie a questa battaglia”.
E ancora. “Hanno vinto il buon senso e la determinazione di studenti, famiglie e di interi territori sulla ostinazione della Provincia – ha proseguito l’esponente dem – Una scelta su cui bisognerà tuttavia vigilare perché si rafforzi e non si rimetta in discussione questo importante presidio educativo, consentendo innanzitutto il completamento del percorso di studi a chi già lo frequenta. Un sincero ringraziamento va alle famiglie, agli studenti e ai docenti che per primi, con determinazione e coraggio, hanno chiesto a gran voce rispetto e attenzione: la politica sia sempre di più al loro fianco e non metta ulteriori distanze, come quelle purtroppo viste nelle scorse settimane”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Archivio Qdpnews.it)
(Articolo e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata