A dieci anni selezionata per il Programma selezione olimpica di ginnastica artistica. Giada Pagotto si trasferisce a Brescia, sarà allenata da Enrico Casella

Una vita da ginnasta: non è un modo di dire per Giada Pagotto, pievigina doc che a soli 10 anni di età è stata selezionata per il programma selezione olimpica italiano di ginnastica artistica. La piccola promessa infatti ha iniziato a prendere confidenza con la palestra e questo sport già prima dei 5 anni con l’Asd Altea Gym e ora il suo futuro inizia a prendere forma a Brescia, dove si trasferirà per inseguire il suo sogno.

Tutto ha preso velocemente ritmo dopo che Giada è stata campionessa regionale Gold Allieve nella categoria A2 ed è diventata sedicesima assoluta nei campionati italiani individuali categoria Gold A1 e A2: il suo talento ha stupito i selezionatori tecnici tanto da farla allenare una volta a settimana a Brescia sotto l’occhio vigile di Enrico Casella, niente meno che l’allenatore della nazionale.

Il duro lavoro e la serietà pagano” ha dichiarato il sindaco Stefano Soldan dopo aver appreso la notizia della selezione di Giada: “Ci congratuliamo con lei, con la sua famiglia e con lo staff di Altea gym, è un risultato eccezionale”.

Ora una nuova tappa: il trasferimento definitivo permetterà infatti alla ginnasta di seguire allenamenti mirati e più frequenti con la società Brixia. Tutto ciò è motivo di orgoglio non solo della famiglia ma anche per la società Altea gym, come ha confermato l’assessore allo sport Danilo Collot: “Un grazie a questa società che porta le ragazze ad alte prestazioni e di riflesso dà prestigio al nostro territorio. Giada crescerà come atleta ma sarà anche un esempio per le ragazze che gareggiano con lei perché vengono spronate a seguire i suoi passi”.

Giulia Colomberotto, presidente della società, ammette che seguire un’atleta così giovane portandola ad alti livelli non è facile: “Sotto l’aspetto tecnico è importante avere degli obiettivi e dei preparatori adeguati. Abbiamo lavorato tutto insieme, genitori compresi grazie alla loro costanza, per creare il gioiellino che è ora Giada. È difficile riuscire a distinguerci nel territorio ma riuscire a farci notare fino a Brescia è decisamente notevole”.

Giorgio Citton, collaboratore DTN della federazione ginnastica italiana ricorda che che il nuovo Pso è innovativo e si tratta di un vero e proprio piano federale che punta a selezionare precocemente giovani talenti: “Abbiamo un piano per seguire le ragazze fin dai primi passi, il progetto si basa su alcuni tutor federali che seguono le ragazze nelle loro performances: se le notano fanno loro la proposta di trasferimento in questi centri/accademie proprio per seguirle al 100%”.

Anche Michela Ghizzo, direttore tecnico della squadra Altea Gym è orgogliosa della giovane Giada: “È un onore arrivare a questi risultati, dico grazie anche ai genitori che hanno creduto al progetto. Sono loro infatti che ci aiutano a dare sostegno e interesse a queste attività”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati