Pieve di Soligo, a processo truffatore 65enne del bellunese: prometteva provvigioni agli investitori, denunciato

Avrebbe promesso provvigioni mensili del 15% derivanti da un’attività di acquisto e vendita di beni su internet convincendo così alcuni investitori ad affidargli 300 mila euro.

Ma le promesse non sarebbero state mantenute e uno dei clienti, una donna di Pieve di Soligo, lo ha denunciato quando ha scoperto che non avrebbe rivisto il suo capitale. Queste le accuse che hanno fatto finire a processo Tarcisio Fabiane 65enne di Belluno accusato di violazione del decreto legge che disciplina gli investimenti.

Secondo l’accusa, agendo come una sorta di promotore finanziario, il 65enne avrebbe proposto l’affare agli investitori: con il loro denaro avrebbe operato sui siti di vendite su internet. Acquisti e rivendite a prezzi maggiorati che gli avrebbero consentito i guadagni dai quali trarre le provvigioni del 15% per gli investitori, secondi i quali, negli accordi, era però prevista anche la restituzione del capitale.

Cosa che non sarebbe avvenuta, almeno per la donna di Pieve di Soligo che lo ha denunciato. Al termine del processo per l’uomo, difeso dall’avvocato Patrizia Vettorel, non è arrivata però la sentenza.

Il giudice Francesco Sartorio ha infatti restituito gli atti alla procura ravvisando che il reato eventualmente commesso sarebbe quello di truffa o appropriazione indebita. Quindi tutto da rifare e una doppia beffa per gli investitori. Visto che i fatti contestati risalgono al periodo tra il 2013 e il 2016 e alcune delle transazioni contestate sono quindi a rischio prescrizione.

 

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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