Questa mattina le temperature minime raggiunte si sono spinte ben oltre sotto lo zero, con la colonnina di mercurio che è andata a posizionarsi su medie comprese tra i -2 e i -6°C sul territorio dell’Alta Marca Trevigiana.
A segnare il record, questa mattina, per la provincia di Treviso proprio la rilevazione effettata dai termometri di Pieve di Soligo, sono stati raggiunti i -7.5 °C nella frazione di Solighetto, un vero e proprio primato per il paese del Quartier del Piave.
Le temperature fredde che hanno provocato forti gelate quasi ovunque, sono state favorite dalla presenza di correnti fredde che hanno impattato la nostra regione. In questo momento, invece, si sta assistendo ad una attenuazione delle stesse, complice la presenza di una ventilazione più calda con raffiche di Foén.
“I venti di Foén non saranno presenti dappertutto, dove spirerà, le temperature rimarranno comunque basse ma non si raggiungeranno i valori della scorsa notte – spiega Riccardo Mazzocco di Meteo in Veneto – Le temperature, oggi, si sono innalzate durante il giorno, si partirà quindi da valori più alti e quindi difficilmente si toccheranno le minime di questa mattina”.
“Sulla pedemontana si sono toccati, nella scorsa notte valori tra i -2 e -6, in quota invece abbiamo avuto temperature più alte, -2 sul Cesen, a 1500 metri, e -4 a Cima Grappa, posta a 1775 metri, questo a causa della notevole inversione termica che ha portato temperature più basse in pianura che in quota” afferma Mazzocco.
Nei prossimi giorni si prevede un piccolo segnale tra giovedì e venerdì, con l’arrivo di nuove correnti fredde che porteranno qualche fiocco di neve (con una probabilità del 10-20%) nelle zone del bellunese.
Per il fine settimana è prevista una diminuzione delle temperature, ma la nuvolosità presente, che andrà a formarsi, ridurrà l’aspetto dell’irraggiamento notturno portando le temperature non cosi in basso come riscontrato questa mattina.
(Fonte: Francesco Pastro © Qdpnews.it).
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