Una tradizione storica che da anni anima in autunno l’appuntamento dello Spiedo gigante. È la sfida (nel video sotto la passata edizione) tra le contrade pievigine del Contà (nella foto sotto) e del Trevisan (nella foto sopra), in programma quest’anno per domenica 7 ottobre. Ad oggi però, da entrambe le squadre, parte l’appello per cercare di aggiungere nuovi tiratori alla fune e assicurare così a Pieve di Soligo la sua tradizione.
“Gli atleti non sono mai abbastanza in realtà – spiega Luca Vidalli, portavoce del Contà – per poterci allenare bene per il palio qualche elemento in più ci farebbe comodo. L’ideale sarebbe quello di arrivare a 16, in modo da poterci allenare otto contro otto. Come Contà ci manca la ‘memoria’, abbiamo dovuto ripartire da zero per costruire la squadra per cercare di creare un bel gruppo. Ad oggi siamo in una dozzina”.
“La nostra preparazione è iniziata lunedì scorso, ci alleniamo in zona industriale a Soligo, con tre appuntamenti a settimana in programma – continua Vidalli – eventuali new entry, avrebbero sicuramente la possibilità di entrare negli otto titolari. Il tiro alla fune è uno sport nobile, ma di fatica, quindi bisogna aver voglia di impegnarsi e di soffrire un po’. Ma è davvero alla portata di tutti”.
Anche dal fronte Trevisan, gli allenamenti sono ormai dietro l’angolo. “I nostri allenamenti inizieranno martedì 11 settembre, alle ore 20, al Patean – spiega Nicola Zaccaron del Trevisan – Senza impegno, chi vuole provare o vedere come funziona la preparazione è il benvenuto, l’appuntamento è aperto a tutti. Ogni anno cerchiamo di formare delle nuove leve per la gara“.
Si facciano quindi avanti le nuove leve, che possono presentarsi agli allenamenti oppure contattare direttamente Nicola Zaccaron per il Trevisan al numero 340 2255409, mentre per il Contà Luca Vidalli al numero 349 6054840.
Ma al di là del palio, c’è da entrambe le parti la volontà di mandare avanti lo spirito dell’evento, come appuntamento per tutta Pieve di Soligo. “Ci piacerebbe coinvolgere di più Pieve di Soligo, far conoscere a tutti cosa c’è dietro il mondo del tiro alla fune – aggiunge Luca del Contà – ma creare il gruppo e creare spirito di squadra è sempre una nostra priorità”.
“Portare avanti lo spirito della squadra e del gruppo è sicuramente importante – continua Nicola Zaccaron – Ma ci piacerebbe riuscire a far sentire maggiormente il Palio nei giovani, creare un evento che non si limiti ai minuti della gara vera e propria, ma che riesca a mantenere la piazza viva”.
(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto e video: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it