Addio a Ester Lucchetta, mancata a 101 anni. Le nipoti: “Una lunga vita con un grande cuore e tanta gentilezza verso tutti”

Cordoglio a Solighetto e in tutta la comunità pievigina per la scomparsa di Ester Lucchetta, che si è spenta nella giornata di ieri, martedì 6 settembre, all’età di 101 anni.

Classe 1921, Ester non si era mai sposata e aveva vissuto in modo autonomo nella sua casa di via Brandolini fino a poco più di un anno fa, quando, dopo una caduta, aveva deciso di risiedere nella Casa per anziani di Pieve di Soligo.

L’11 aprile 2021 Ester aveva festeggiato il traguardo dei 100 anni, attorniata dall’affetto dei nipoti e dei parenti: era rimasta sorpresa e molto emozionata all’incontro con il sindaco Stefano Soldan, che era andato a trovarla di persona per portarle gli auguri dell’intera comunità (qui l’articolo).

Pur nel conforto del dono di un’esistenza lunga e serena, sono profondamente addolorate e commosse le nipoti Marisa e Patrizia: “Nostra zia aveva un grande cuore, era una donna buonissima, generosa e disponibile a dare una mano a chi ne aveva bisogno – ricorda Marisa -. Nella sua vita ha sempre prestato aiuto agli altri, e infatti è stata aiutante e dama di compagnia delle sue tre sorelle”.

In famiglia, Ester non è stata l’unica a spegnere 100 e più candeline: altre due sorelle, mancate rispettivamente nel 2014 e nel 2015, avevano raggiunto l’età di 102 anni e quasi 103 anni; anche l’altra sorella aveva vissuto a lungo, essendo morta a 97 anni. Come afferma la nipote, “la zia ai compleanni e alle feste di famiglia ripeteva spesso che l’anno successivo non ci sarebbe più stata”. La vita, però, l’aveva sorpresa e gratificata con tanti anni vissuti a fianco dei suoi cari, e la signora Lucchetta era riuscita a spegnere anche la 101esima candelina.

“Era molto legata a noi nipoti – raccontano ancora Marisa e Patrizia -: si preoccupava per noi se un giorno saltavamo la visita quotidiana, e ci preparava con cura sempre la colazione con i piatti e le stoviglie a festa”.

Nata a Pieve di Soligo, da giovane aveva operato nella canonica della parrocchia di Col San Martino, poi a servizio di alcune famiglie come governante e, prima della pensione, aveva lavorato per 15 anni in una fabbrica di Solighetto.

“Era rimasta vigile e lucida fino a pochi giorni fa – conclude Marisa -. In precedenza, aveva sofferto molto le chiusure dovute all’emergenza Covid e di conseguenza la possibilità di vedere le persone solo per breve tempo, due giorni alla settimana”.

Ester Lucchetta lascia nel dolore il fratello Antonio, i nipoti Marisa, Paola, Patrizia e Carlo, i pronipoti, i parenti ed amici tutti.

I funerali si svolgeranno venerdì 9 settembre alle ore 15.30 nella chiesa parrocchiale di Solighetto, dove domani giovedì alle 19.30 sarà recitato il rosario. La cara Ester proseguirà poi per la cremazione.

(Foto: Onoranze Funebri Colletto).
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