In pochi mesi è stato portato via a causa di un male incurabile, ma fino all’ultimo la sua grinta e l’amore incondizionato per i ragazzi e l’insegnamento lo hanno spinto a stare con loro e a condividere tutto quello che lui sapeva dare: musica e amore verso i giovani.
Lo hanno salutato personalmente i partecipanti all’ultimo Concorso Internazionale che porta proprio il suo nome, il “Premio Remo Vinciguerra”, che si è svolto a Verona il 14 e 15 maggio scorso. Seppur affaticato non ha risparmiato parole di incoraggiamento e di amore per quei giovani stretti attorno a lui, come a volergli infondere tutta la forza possibile.
“Remo è nato a Lanciano nel 1956 e nella sua città ha fatto l’insegnante per tutta la vita. Ha fatto anche il Maestro a tutti quei giovani pianisti che iniziavano ad approcciarsi alla musica, e con semplicità riusciva a rendere tutto più facile. I suoi pezzi potevano variare dal classico al jazz, ma sempre con quella nota gioiosa che lo contraddistingueva. Aveva il dono di percepire le sensazioni ed emozioni e trasformarle in musica, come un arcobaleno di dolci sfumature” lo ricordano dall’Associazione “Toti Dal Monte”.


La Piccola Orchestra Veneta, con la fusione nell’Orchestra Classica del Veneto, ha avuto il privilegio di portare proprio in dono al pubblico queste meravigliose sfumature con un evento fantastico, un concerto che si è tenuto al Teatro Vivaldi a Jesolo sotto la direzione del M° Dino Doni con la presenza in sala del Maestro Vinciguerra. Fortemente voluto dalla prof.ssa Sabrina Comin, che fin dagli inizi del suo insegnamento ha sempre creduto nella didattica del maestro Vinciguerra, il 7 Settembre 2021 è stato presentato l’evento: “12 Preludi colorati per 12 giovani pianisti”. Dodici piccoli amanti della musica del Maestro accompagnati da una grande Orchestra di professionisti.
“Un evento che vogliamo sicuramente riproporre quanto prima – ha confermato il presidente dell’Associazione “Toti dal Monte” Giancarlo Nadai, legato da profonda stima ed amicizia al Maestro Vinciguerra. – La nostra Associazione è sempre attenta a valorizzare i giovani e la musica e vogliamo onorare la memoria di un grande insegnante e amico riproponendo proprio questo bellissimo evento”.
“Tanti gli eventi organizzati dalla Toti Dal Monte dove abbiamo avuto modo di apprezzare il grande valore della Sua musica nelle emozionanti esecuzioni al pianoforte della prof.ssa Sabrina Comin. – prosegue – Dalla “Lettera da Berna ai genitori” tratta dai Viaggi Metropolitani, struggente ed indimenticabile sottofondo musicale nell’evento “Il Piave mormorava” con la voce narrante di Enrico Nadai, portato in scena dal 2015 in moltissime città del Veneto per il Centenario della Grande Guerra; alle dolci e malinconiche melodie delle Nuances e dei Notturni durante varie presentazioni letterarie con scrittori di fama internazionale; o pagine sacre come la “Madonna del Ponte” per lo spettacolo “Lux Beata” in onore del Giubileo replicato più volte”.
Nel 2016 il Maestro Vinciguerra è stato anche ospite della Scuola Musicale Coletti di San Vendemiano in occasione della Rassegna per giovani pianisti “Il Pianoforte che sorride”, una Masterclass organizzata dal Maestro Nadai.
“Il 4 luglio abbiamo dovuto salutare un amico, con rammarico e un po’ di rabbia perché siamo consapevoli che aveva ancora molta musica tra le sue dita da regalarci, ma lo salutiamo con un semplice “arrivederci” e con un sorriso perché appena un bimbo suonerà le prime note di un suo pezzo noi lo immagineremo in piedi al suo fianco con la sua grande e calda mano appoggiata sulla spalla” affermano dall’Associazione “Toti Dal Monte”.
(Foto: Associazione “Toti Dal Monte”).
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