Valdobbiadene piange l’ingegner Gianfranco Gugel, mancato all’affetto dei suoi cari all’età di 79 anni nella giornata di martedì 11 luglio all’Hospice Casa dei Gelsi di Treviso, dopo aver lottato contro la malattia.
Gugel era lo “storico” ingegnere di Valdobbiadene: aveva uno studio in paese e anche un ufficio a Pieve di Soligo.
Fece i calcoli strutturali per le case di mezza Valdobbiadene e dei paesi del Quartier del Piave e si occupò anche dell’ex ospedale valdobbiadenese, del calzificio SiSi, del ponte di Santa Barbara e della Galleria Zadra in centro a Pieve di Soligo insieme a Ido Zago, solo per citare alcuni lavori.
Per molti anni ha insegnato topografia all’Istituto per geometri di Pieve di Soligo, comunità nella quale sono in molti a conoscerlo.
Era così appassionato del suo lavoro che aveva perfino portato il computer a Casa dei Gelsi per seguire alcuni progetti.
“Ha dedicato la vita al lavoro e alla famiglia – racconta il figlio Mauro -. Il prossimo 8 dicembre avrebbe compiuto 80 anni. Era una persona introversa ma è stato un buon padre. Diceva sempre sì a tutti quando qualcuno gli chiedeva qualcosa. Fino al giorno prima di spegnersi, parlava ancora di lavoro con noi”.
L’ingegner Gugel lascia la moglie Dina, i figli Mauro e Maria Elena, la nuora Paola con il nipotino Gioacchino, il genero Bonfiglio, gli altri parenti, gli amici e tutte le persone che gli hanno voluto bene in vita.
L’ultimo saluto al caro Gianfranco sarà dato venerdì 14 luglio, alle ore 17, nel Duomo di Valdobbiadene; il Santo Rosario sarà recitato giovedì 13 luglio, alle 19.30, sempre in Duomo.
(Foto: Onoranze Funebri Pederiva).
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