Sta facendo molto discutere a Pieve di Soligo il caso sollevato dall’assessore Mohammed Hammouch, il quale ha raccontato di essersi visto rifiutare l’affitto di un appartamento, per via della sua origine marocchina.
Il fatto si è verificato ieri mattina e Hammouch – che nel Comune pievigino si occupa delle deleghe di Promozione locale, Commercio, Ambiente, Agricoltura e Turismo – ha deciso di raccontare pubblicamente sui social quanto avvenuto.
“Non potevo rimanere zitto”, le parole che ha ripetuto, specificando che l’affare sembrava concluso e il trasferimento era previsto per la prossima settimana, salvo un ripensamento del proprietario, il quale avrebbe confessato all’assessore di non volere inquilini di nazionalità marocchina.
Sulla questione si è pronunciato anche il sindaco della città, Stefano Soldan, il quale ha espresso solidarietà al suo assessore.
“Esprimo la mia personale solidarietà a Momo, per l’increscioso evento accaduto a lui e alla sua famiglia – ha affermato il primo cittadino – Spiace in modo particolare, perché riconosco il suo straordinario impegno svolto a favore della nostra comunità, in ambito associazionistico e civile”.
“Voglio considerare questo un episodio isolato, che non pregiudica la capacità della nostra città di accogliere e aver integrato, anche non senza difficoltà, comunità e persone nel tempo”, ha concluso.
(Autore: Arianna Ceschin)
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