“L’Associazione Democrazia, il Presidio Libera Peppino Impastato di Pieve di Soligo, il Coordinamento Provinciale Libera Treviso esprimono solidarietà ai cittadini bengalesi, che nella notte tra sabato e domenica del 31 marzo e 1° aprile sono stati picchiati in piazza Vittorio Emanuele di Pieve di Soligo, condannano ogni forma di discriminazione e violenza fondata sul sesso, l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali”.
Poche righe, racchiuse in una nota diramata questa mattina. Così l’Associazione Democrazia condanna l’episodio che ha portato alla denuncia a piede libero da parte dei Carabinieri di un impiegato trentenne di Follina, italiano e incensurato, che dovrà rispondere di lesioni aggravate. Tutto avvenne intorno alle 3 di notte dello scorso 1° aprile. Secondo le ricostruzioni, il trentenne, una volta sceso dalla sua auto, avrebbe aggedito due bengalesi dopo un diverbio nato per futili motivi legati alla circolazione stradale, rompendo la mascella di uno dei due con un pugno.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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