Si è tenuta lo scorso 19 aprile nella sede del Ministero della Cultura la cerimonia ufficiale di consegna del prestigioso attestato di merito “Senatore Giovanni Spadolini“, che quest’anno è stato conferito anche al Comune di Pieve di Soligo “per il restauro e la valorizzazione di Villa Brandolini D’Adda”.
La consegna è avvenuta nell’ambito dell’evento intitolato “La Valorizzazione dei beni e del Patrimonio culturale” e promosso dagli Stati Generali del Patrimonio Italiano, ente presieduto da Ivan Drogo Inglese, che a dicembre scorso, ospite a Villa Brandolini Rota d’Adda, ufficializzò l’inserimento della villa di Solighetto nella rete del “Patrimonio architettonico e immobiliare d’epoca e storico”.
Molte le autorità presenti alla cerimonia a Palazzo del Collegio Romano, fra cui il presidente della commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone e il presidente della Fondazione Spadolini Cosimo Ceccuti.
L’attestato intitolato all’ex presidente del Consiglio e del Senato, nonché primo Ministro dei Beni Culturali nella storia della Repubblica Italiana, oltre al Comune di Pieve di Soligo, è stato consegnato alla Fondazione Fincantieri “per la realizzazione degli allestimenti storici nel cantiere navale di Muggiano – La Spezia”; alla Fondazione Fs Italiane “per il restauro del treno Arlecchino e la valorizzazione del Museo Ferroviario di Pietrarsa”; a Iccrom International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property “per le attività e iniziative di divulgazione e formazione a beneficio del patrimonio” e all’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli) “per le attività ed iniziative di valorizzazione dei territori e delle tradizioni italiane”.
“Si tratta di un riconoscimento importante – ha sottolineato il sindaco Stefano Soldan – che ha visto il Comune di Pieve di Soligo farla da protagonista nella sede del Ministero della Cultura alla pari con realtà quali Fondazione Fincantieri e Fs, per citarne un paio”.
“L’attestato corona il lavoro fatto a Villa Brandolini in questi anni, culminato con l’inserimento della villa nella rete del Patrimonio architettonico e immobiliare d’epoca e storico”.
“Questo riconoscimento – ha commentato Soldan – conferma come una realtà relativamente piccola come Pieve di Soligo possa balzare agli occhi a livello nazionale per numero e qualità di iniziative culturali, penso a quelle legate a figure chiave del territorio come Andrea Zanzotto e Toti Dal Monte, e ancora la recente nomina di ‘Città veneta della cultura 2023’. Questo attestato va a tutti gli artisti, i musicisti e i collaboratori che hanno contributo a organizzare i tanti eventi che negli anni hanno arricchito il programma culturale della nostra città”.
Il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene tra gli asset identitari del Patrimonio Italiano
Alla cerimonia nella sede del Ministero era presente anche la presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Elvira Bortolomiol, che per mano di Ivan Drogo Inglese ha ricevuto l’attestato di inserimento della bollicina Docg italiana più famosa all’estero tra gli “asset identitari del Patrimonio Italiano”.
La medesima targa è stata conferita a un altro prodotto identitario del Made in Italy quale il marmo di Carrara.
(Foto: per gentile concessione di Stefano Soldan).
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