Non solo prodotti tipici del Bangladesh nel negozio “Alimentari di Laila”, piccolo esercizio commerciale in via Capovilla a Pieve di Soligo nel quale si possono trovare le mitiche spezie indiane ma anche altre specialità provenienti da diversi paesi dell’Asia, dell’Africa e del continente americano, senza dimenticare l’Italia.
Una bella storia quella dei coniugi Laila Kabir e Amin Ruhul, una coppia di cittadini originari del Bangladesh che ha trovato a Pieve di Soligo una comunità accogliente nella quale sono stati bene fin da subito anche grazie al loro lavoro in negozio.
Entrare dentro “Alimentari di Laila” è come fare un piccolo viaggio in una meta esotica grazie al profumo delle spezie e ai colori delle tante varietà sconosciute di frutta e verdure che negli ultimi anni anche gli europei hanno iniziato ad apprezzare.
Tantissime le varietà di spezie di cui Laila e Amin conoscono i segreti che, in più di un’occasione, hanno rivelato ai clienti italiani che entrano in negozio per qualche consiglio sul famoso riso al curry o su altre gustose leccornie orientali.
Non mancano i prodotti italiani che anche i bengalesi hanno imparato a conoscere, modificando in parte la dieta alimentare nel rispetto del loro credo religioso.
“Ho 42 anni e vivo in Italia dal 2006 – spiega Amin – Sono arrivato a Pieve di Soligo perché mio suocero si trovava già in paese e volevo ricongiungermi con tutta la mia famiglia. Io, mia moglie e i miei due figli ci troviamo molto bene in Italia e per questo motivo, quasi due anni fa, ho deciso di aprire un negozio. Da “Alimentari di Laila” si possono trovare prodotti da tutto il mondo e oltre ai clienti bengalesi da noi entrano cittadini africani ma anche gli italiani ai quali diamo dei consigli sui piatti della nostra tradizione”.
Alcune specialità bengalesi, infatti, sono simili a quelle proposte dalla cucina dell’India, che i trevigiani hanno imparato a conoscere grazie all’offerta culinaria di alcuni ristoranti indiani di Treviso, Conegliano e Montebelluna.
Tra i sogni di Amin e Laila c’è anche quello di aprire un giorno un ristorante con prodotti che ricordino la loro terra nella quale vivono ancora alcuni parenti che non vedono da tempo.
“Pieve di Soligo è una città accogliente e qui si vive in armonia – conclude il titolare di “Alimentari di Laila” – La comunità bengalese è molto numerosa in paese e nelle aziende del territorio lavorano tanti operai originari del Bangladesh che nel nostro negozio ritrovano un pezzo della loro terra”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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