Schieramenti in formazione a Pieve di Soligo, ma ancora non c’è il nome di alcun candidato sindaco. La politica ha iniziato a muoversi in vista delle prossime elezioni amministrative, segnate sul calendario nella giornata di domenica 26 maggio 2019, e come in tanti altri Comuni dell’Alta Marca anche qui maggioranza e opposizione, insieme ai partiti, stanno decidendo con quali candidati e quali alleati presentarsi di fronte agli elettori pievigini.
Partendo dalla maggioranza, composta dai rappresentanti della civica Vivere Pieve e da esponenti del Partito democratico, l’immediato futuro è ancora da definire: il sindaco Stefano Soldan per il momento non rilascia dichiarazioni, ma sarà la sua decisione a determinare i movimenti dei suoi attuali alleati.
Roberto Menegon, fondatore di Vivere Pieve nel 2004, rimane infatti in attesa delle mosse del primo cittadino, ma non è da escludersi che possa decidere di correre in autonomia, da valutare in compagnia di chi e se candidandosi in prima persona o proponendo un altro candidato.Menegon lo scorso luglio era intervenuto denunciando la mancanza di confronto all’interno della maggioranza, una presa di posizione pubblica che faceva trasparire delle divisioni in seno all’amministrazione.
Divisioni che spiegherebbero la decisione del sindaco di non pronunciarsi ancora in merito alle elezioni, dato che anche il Partito democratico, per voce del capogruppo Antonio Meneghin, si dichiara in attesa di conoscere le intenzioni di Soldan prima di fare qualsiasi mossa.
Nell’altro fronte la situazione è invece già delineata, con la volontà di creare una lista che riunisca il centro-destra per vincere le elezioni, alla quale parteciperebbero “La tua Pieve”, la Lega e il gruppo Forza Pieve, le attuali forze di minoranza che siedono in consiglio comunale.
“La tua Pieve” è la civica nata cinque anni fa a sostegno dello sfidante di allora Gianantonio Spinelli. Dopo le dimissioni di Spinelli dal consiglio comunale per via di una causa d’incompatibilità, il capogruppo in consiglio è Rosalisa Ceschi (assessore dal 2009 al 2014 con il sindaco Fabio Sforza), che però sta ancora riflettendo sul da farsi per quanto riguarda le prossime elezioni.
Si ritirerà invece dalla politica dopo dieci anni di attività Sara Casagrande, capogruppo della Lega, per motivi famigliari, ma il segretario leghista della circoscrizione “Quartier del Piave e Vallata del Soligo”, Stefano Bressan, conferma la volontà di affiancarsi ai due alleati.
Forza Pieve, il gruppo locale di Forza Italia che fa capo a Salvatore Cauchi (attualmente fuori dal consiglio comunale, ma assessore con il sindaco Sforza), cinque anni fa corse con Vivere Pieve, uscendo però dalla maggioranza dopo la decisione della giunta Soldan di vendere le quote Asco Holding, e confluendo così nel gruppo misto.
Si lavora dunque per raggiungere un accordo soddisfacente per tutti e che consenta così di presentarsi uniti. Ipoteticamente, lo scenario vedrebbe la lista “La tua Pieve” presentarsi con all’interno i simboli della Lega e di Forza Pieve, ma rimane la domanda su chi sarà il candidato sindaco del centro-destra.
Infine, anche il Movimento cinque stelle, presente sul territorio con un gruppo che copre l’area del Quartier del Piave e della Vallata del Soligo, sta valutando se presentarsi a Pieve di Soligo con una propria lista, ma è ancora tutto da definire.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
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