Una formula nuova, una volontà di cambiamento: questi sono gli ingredienti di un nuovo appuntamento pievigino estivo che concentrerà e sostituirà in un solo weekend la tradizionale iniziativa “Pieve di sera”.
L’idea era nata nel 2000, per iniziativa dell’allora vicesindaco Luca Mazzero e successivamente gestita dal “Gruppo commercianti pievigini”, associazione scioltasi lo scorso dicembre e dalla quale circa un mese e mezzo fa è sorta “Vivi Pieve”, che riunisce vecchi e nuovi associati, per un totale di 30 componenti guidati dal presidente Sandro Masutti (nella foto).
“La scelta di fare un’altra iniziativa rispetto a quella precedente – ha spiegato Masutti – è nata da due aspetti: dare una formula nuova, sperimentando nuove strade e concentrando l’appuntamento tradizionale con i martedì di luglio in un unico weekend, da giovedì 19 a domenica 22 luglio nell’area di piazza Caduti nei lager e parco Vela, con eventi riguardanti arte, cultura, spettacoli, musica ed enogastronomia. Inoltre, vorremmo dedicare una serata ad Amatrice, lasciando spazio a cuochi e produttori per esporre le loro specialità”.
“In sostanza – ha proseguito il presidente – l’intento è quello di dare nuovo profumo e una freschezza diversa alle serate di luglio. Poi è subentrato anche un altro fattore: secondo una nuova legge antiterrorismo, ogni manifestazione, per ragioni di sicurezza, ha l’obbligo di chiudere tutte le vie di accesso con dei blocchi o con delle macchine poste di traverso, degli ostacoli mobili e che devono essere spostati all’occorrenza. Delle barriere rimovibili, quindi, vigilate da persone qualificate e che hanno frequentato dei corsi particolari. Tutto diventa più oneroso e difficile per solo quattro ore di manifestazione, ovvero dalle 20 alle 24, considerato che mantenendo l’appuntamento tradizionale in centro, dovremmo chiudere ben 13 vie di accesso. Spostando tutto verso piazza Caduti nei lager e parco Vela, invece, gli accessi da chiudere si riducono a 2”.
“Siccome si tratta di un appuntamento dedicato alle famiglie – ha concluso Masutti – vogliamo fare bella figura e ci teniamo al fattore sicurezza. Per questo abbiamo predisposto la vigilanza privata”.
Una volontà di cambiamento per la tanto attesa estate pievigina accolta anche dal Comune di Pieve di Soligo, che ha patrocinato l’evento. “L’amministrazione è disponibile a sostenere l’iniziativa – ha dichiarato il sindaco Stefano Soldan – e rispettiamo la decisione degli organizzatori di rendere più efficiente e contemporaneo l’appuntamento”.
“Siamo a fianco dei commercianti – ha concluso Soldan – ed è una forma continuativa sperimentata anche lo scorso anno, che da un certo senso di festa: massima apertura, pertanto, per un nuovo format che salutiamo favorevolmente”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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