Approvato il primo rapporto annuale del nuovo PSL del GAL A.M.A. (Alta Marca Armonie)

Da sinistra, Michele Genovese e Giuseppe Carlet

Il Consiglio di Amministrazione del GAL Alta Marca Trevigiana ha approvato lo scorso 25 febbraio il primo Rapporto Annuale, redatto ai fini dell’analisi e descrizione dello “stato di avanzamento” dell’attuazione del nuovo Programma di Sviluppo Locale 2023-2027 “A.M.A. – Alta Marca Armonie di comunità, cibo, paesaggio”.

Il Rapporto presenta tre obiettivi e contenuti: la conferma relativa all’adempimento di tutti gli impegni assunti per effetto della concessione degli aiuti, la sintesi descrittiva delle attività svolte rispetto all’attuazione della Strategia di Sviluppo Locale e il monitoraggio di obiettivi locali, indicatori e relativi valori obiettivo raggiunti.

In “prima linea”, nell’attività del GAL Alta Marca, ci sono naturalmente i bandi. A maggio 2024 risalgono le approvazioni di due di essi: quello relativo all’intervento ordinario SRD03 – Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione in attività non agricole (l’intervento concorre ai seguenti elementi della Strategia di Sviluppo Locale: sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari e incentivare la diversificazione delle aziende agricole in attività agrituristiche e “food oriented” soprattutto in imprese giovanili e femminili) e quello relativo all’Intervento Specifico Leader (ISL) 02 “Avviamento di attività extra agricole. L’intervento concorre ai seguenti elementi della Strategia di Sviluppo Locale: Valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico, storico, culturale e delle risorse ambientali e avviare nuove attività imprenditoriali innovative e start-up con particolare riguardo a quelle giovanili e femminili nel settore dei servizi alla persona, anche di vicinato, per favorire la permanenza della residenzialità e contrastare lo spopolamento e per valorizzare con servizi (anche no food e non a carattere turistico) il patrimonio naturale, paesaggistico, storicoculturale e delle risorse ambientali dell’area.

All’autunno scorso risalgono gli altri ok: a settembre l’approvazione della proposta di bando relativa all’intervento SRD04 – Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientale, Investimenti non produttivi finalizzati ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità e a preservare il paesaggio rurale. L’intervento concorre ai seguenti elementi della Strategia di Sviluppo Locale: valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico, storico, culturale e delle risorse ambientali e sostenere investimenti a carattere ambientale per salvaguardare la bellezza del paesaggio rurale.

A ottobre sono state approvate le proposte di bando per l’Intervento specifico Leader ISL04 – Investimenti non produttivi nelle aree rurali (che concorre ai seguenti elementi della Strategia di Sviluppo Locale: Valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico, storico, culturale e delle risorse ambientali e rafforzare i servizi di base alla popolazione residente) e per l’Intervento specifico Leader e ISL05 – Informazione per la fruibilità dei territori rurali. L’intervento concorre ai seguenti elementi della Strategia di Sviluppo Locale: Valorizzazione del patrimonio naturale, paesaggistico, storico, culturale e delle risorse ambientali e sostenere investimenti a carattere ambientale per salvaguardare la bellezza del paesaggio rurale.

“Nel 2024 – si legge ancora nel Rapporto annuale – sono state rispettate dal GAL tutte le tempistiche per l’approvazione delle proposte di bandi previste nel cronoprogramma da parte del Consiglio di Amministrazione. Sono stati rispettati anche i termini previsti dal cronoprogramma e dai bandi pubblicati per la presentazione delle domande di aiuto; talché non è stato necessario disporre alcuna proroga dei termini di apertura dei bandi”.

Tra i passaggi più significativi del Rapporto annuale 2024, particolare importanza riveste anche l’aggiornamento del contesto di riferimento, in particolare nel punto in cui evidenzia “l’andamento particolarmente favorevole del settore turistico” nel territorio di competenza.

L’anno scorso, infatti, “l’area delle Colline del prosecco di Conegliano Valdobbiadene che comprende 17 dei 22 comuni dell’ATD del GAL è stata in Veneto la destinazione turistica locale con il più alto tasso di crescita (+ 9,1% di arrivi nel periodo gennaio-settembre 2024 rispetto allo stesso periodo 2023 fonte Sistema Statistico Regionale Veneto e + 26,4% sul 2019 e con 60% di stranieri). Tale dinamica, dovuta principalmente a un turismo di qualità, che ci sceglie per quello che può trovare nel territorio in termini di arte, cultura, paesaggio ed enogastronomia, favorisce un “effetto indotto” sullo sviluppo di attività di impresa e opportunità di lavoro principalmente in campo turistico, settore non più oggetto della programmazione Leader Veneto 2023-2027, ma anche nel campo delle attività di servizio, commerciali di vicinato e artigianali, oltre che sulle attività delle aziende agricole ed agrituristiche”.

“Il risultato più significativo del 2024 – afferma il presidente del GAL Alta Marca Giuseppe Carlet (a destra nella foto di copertina, insieme al direttore Michele Genovese) – lo abbiamo avuto con l’ISL relativo al premio insediamento per la nascita di nuove attività di impresa. Il bando è rimasto aperto dallo scorso 28 giugno fino al 28 ottobre, ricevendo 75 domande (di cui il 55% da privati che hanno presentato una idea) di imprese, di cui 58 finanziate per nuove aziende commerciali, artigianali e di servizio. E’ un segno che il territorio imprenditoriale è vivo e non solo sviluppo turistico. Un plauso va alla Regione Veneto per aver previsto questo innovativo intervento, che può essere attivato solo dai Gal, e al personale del GAL e ad Avepo per l’assistenza fornita ai beneficiari”.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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